Scrittore spagnolo (Lérida 1852 - Madrid 1895); fu autore di zarzuele (La fior de lis, El hermano Baltasar, Las hijas del Zebedeo, Los nuestros, ecc.) e di commedie (Lo de anoche, De confianza, Mimí, ecc.). Pubblicò anche pagine narrative ...
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Scrittore spagnolo (San Clemente, Cuenca, 1876 - Madrid 1967), di scuola naturalistica. Ha pubblicato Dominadoras (1907), La zarabanda de las pasiones (1918), Adán, Eva y yo (1939) e altri romanzi, robustamente [...] concepiti ...
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Teologo spagnolo (Cuenca circa 1510 - Neuburg forse 1547). Studiò a Parigi; dopo essersi convertito al luteranesimo ne divenne difensore e propagandista (Anotaciones teológicas e Christianae religionis [...] summa, 1546). Fu ucciso da un sicario assoldato dal fratello Alfonso, giureconsulto della curia romana ...
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Funzionario spagnolo (Cuenca 1490 circa - Lima 1561); viceré del Perù (1556-61), soffocò gli ultimi resti della rivolta degli encomenderos e si impose pacificamente sull'inca Sayri Túpac. Stabilì a Lima [...] la corte e creò l'amministrazione del vicereame. Fu poi destituito da Filippo II, insieme col figlio García, governatore del Cile ...
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Religioso (Cuenca, Ecuador, 1854 - Premiá de Mar, Barcellona, 1910) dei Fratelli delle Scuole Cristiane (dal 1868), svolse, a Quito, attività didattica e di apostolato. Trasferitosi (1907) in Europa, si [...] occupò di un centro di formazione a Premiá de Mar per fratelli destinati all'America Latina. Beatificato (1977), è stato canonizzato nel 1984 ...
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Scrittore spagnolo (Cañete, Cuenca, 1846 - Valencia 1918), costumbrista, in aperta polemica col naturalismo. Il suo pensiero cattolico e tradizionalista si riflette nei romanzi Realidad poética de mis [...] montañas. Cuadro de costumbres de la sierra de Albarracín (1873); Los mayos (1879); Sacramento y concubinato (1884); Solita o amores archiplatónicos (1886) ...
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Scrittore spagnolo (Cuenca 1832 - Madrid 1871), professore di ebraico a Madrid, ministro, inviato speciale di Isabella II presso Pio IX (1869). Scrisse le sue impressioni sulla Roma antica e moderna in [...] Roma (1873). Altre sue opere: La mujer (1858) e La verdad del progreso (1862) ...
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Mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1497 - Lisbona 1569), agostiniano, discepolo di s. Tommaso da Villanova; è considerato uno dei fondatori della mistica e dell'ascetica spagnola. Scrisse: Meditaciones [...] de la Passion para las sietes horas canónicas (1534), Doctrina que un religioso envió a un caballero amigo suyo (1534), Obras de los que aman a Dios (1565), Vida de Jesus (1568) ...
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Architetto (Cuenca, seconda metà sec. 16º - Madrid 1610). Allievo e collaboratore di Juan de Herrera, ne seguì lo stile, volgendone la semplicità in modi più pittoreschi. Nel 1591 divenne "maestro maggiore" [...] dei palazzi reali di Madrid e del Pardo. Ricostruì l'Alcázar reale di Segovia (1587-98). Dal 1604 realizzò per Francisco de Sandoval y Rojas il notevole complesso urbanistico di Lerma e nel 1608 diede ...
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Navigatore e conquistatore spagnolo (Cuenca tra il 1466 e il 1470 - San Domingo 1515 circa). Accompagnò C. Colombo nel suo secondo viaggio, esplorando alcune regioni interne di San Domingo. Con A. Vespucci [...] e J. de la Cosa ripartì poi per le Indie Occid. (1499) e si diresse con la sua nave dalla Guiana a Hispaniola da cui rientrò l'anno seguente (1500). Tentò dopo il 1502 più volte la conquista delle coste ...
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