FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] fu, ad esempio, la presenza degli impressionisti, appena tollerata l'opera di E. Delacroix, completamente trascurati i cubisti. Qualche cambiamento si ebbe nell'edizione del 1910, quando si cominciano a registrare alcune aperture, con la presenza ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] 1914 (Parigi, Centre Georges Pompidou) il M. concilia problematiche differenti.
In un paesaggio di case di evidente derivazione cubista, ma colorate a tinte squillanti e piatte alla maniera di Matisse, si inseriscono agli estremi opposti una figura ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] . Nel 1947 si recò nuovamente a Parigi.
In seguito a questo soggiorno, durante il quale si appassionò alle ricerche pittoriche dei cubisti e dei surrealisti e a quelle di P. Klee, il G. mise a fuoco le sue capacità citazioniste. Ridefinì la struttura ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] l’ispirazione del momento, Picasso può passare con disinvoltura dai dipinti figurativi di bagnanti sulla spiaggia a sintetiche composizioni cubiste a due o tre colori dalle forme stilizzate più o meno riconoscibili, o a sculture in bronzo, modellate ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , la struttura dinamicizzata dell'immagine attraverso l'uso di ombre portate e di sfaccettature geometriche che sembrano richiamare echi cubisti e l'impiego di quinte, vere e proprie citazioni da scenografie teatrali. Anche se vi si può rintracciare ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] al Futurismo che incominciava ad affermarsi quando egli incideva le Donne fucecchiesi [1908], né ai fauves, ai cubisti, all'Espressionismo; tanto meno esperienze recenti": così ha scritto di lui la Pittaluga (catalogo della mostra internazionale ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 21, la Casa d'arte Bragaglia, un "covo" d'intellettuali, artisti e politici. Vi si organizzarono mostre di dadaisti, cubisti, astrattisti tra dispute di ogni genere che investivano anche la politica e che provocavano talora l'intervento della polizia ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] scritta da Marinetti.
Prima di prendere conoscenza del linguaggio cubista di Picasso, Gris, Delaunay, Léger (ciò che finale, interveniva, come s'è detto, la conoscenza dei principi cubisti di scomposizione della forma, che furono per il B. un' ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] M. Calvesi, Il futurismo e l'avanguardia europea, in La Biennale, IX (1959), nn. 36-37, pp. 2 1-44 e passim; Id., Cubisti e futuristi alla XXX Biennale, in Taccuino delle Arti, luglio-agosto 1960, nn. 56-57, p. 13; G. Ballo, Preistoria del Futurismo ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , particolarmente interessato agli aspetti figurativi, fu ammirato dai surrealisti per la sua sconfinata fantasia, ma anche dai cubisti, dei quali alcuni lo considerano addirittura un precursore.
Cinema: settima arte
Fabbrica di sogni e di memoria ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.