FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] che eseguì negli anni Dieci dimostrano comunque la ricerca di una solidità costruttiva che nasce dalla sintesi tra richiami cubisti e temi futuristi.
Le opere di questi anni oggi note - paesaggi urbani come Corso Monforte (1911) o Notturno (1914 ...
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Industriale e collezionista (Mülheim 1875 - Castagnola, Lugano, 1942). Animato da una forte passione per il collezionismo di opere d'arte, costituì un vasta collezione dalla quale è nato il Thyssen-Bornemisza [...] de Guixols 2002) che la arricchì anche con opere d'arte moderna e contemporanea (impressionisti francesi, espressionisti tedeschi, cubisti, avanguardia russa, arte americana dei secc. 19°-20°). A seguito di accordi con lo stato spagnolo, dal 1992 ...
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Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] distinguibili, sono presenti vari punti di fuga, le forme appaiono appiattite e i colori bruni e grigi. Guardando un quadro cubista ci si accorge immediatamente che le cose non sono più riconoscibili, sistemate come su una scena, come lo sono state ...
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Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] Buñuel. Il suo stile è ancora incerto: in alcuni dipinti rappresenta la realtà scomposta in frammenti, alla maniera dei cubisti (cubismo), in altri ritrae figure umane imponenti, in uno stile classico e monumentale.
Verso la fine degli anni Venti ...
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Piet Mondrian
Bettina Mirabile
Il pittore della griglia nera e dei rettangoli colorati
Il pittore olandese Piet Mondrian cerca di cogliere nei suoi quadri la realtà immutabile delle cose al di là del [...] che suggeriscono la direzione dei rami e del tronco, mentre le gradazioni di grigio che ricordano la pittura monocroma dei cubisti (cubismo) già annunciano uno stile astratto. In Melo in fiore l’albero è ormai ridotto al solo scheletro, linee curve ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] di Malmö.
Nel 1911 soggiornò a Parigi dove frequentò lo studio di R. Delaunay e visse "l'entusiasmo dei primi movimenti cubisti in fratema collaborazione con i pittori Delaunay, Léger, Braque, Chagall ed altri" e dove fu in contatto con i primi ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] ragazzo, angelicato e destinato a un precoce e oscuro rapporto con la morte. Ebbe frequenti contatti con i circoli dadaisti, cubisti e surrealisti, mentre l'incontro con musicisti innovatori, come E. Satie e I.F. Stravinskij, lo indusse all'esercizio ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] la traduzione del Diario (1928-1943) di Julian Green, che andava ad aggiungersi alle precedenti versioni di G. Apollinaire, Pittori cubisti (1944) e J. K. Huysmans, Qualcuno (1944).
Con la raccolta Di brace in brace vinse il premio Viareggio 1971 ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] vivo, e il suo lavoro non sembrò nemmeno risentire dei fermenti sollevati dai fauves prima e poi dai cubisti, rimanendo costretto nei limiti di un naturalismo ottocentesco, destinato ovviamente a circoscriverne il significato. Non gli mancò tuttavia ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] figura, con l'ambiente, attraverso la ricostruzione strutturale delle forme ispirata dalla pittura cubista, il C. aveva creato quella sintesi di elementi linguistici cubisti e di intuizioni futuriste che Boccioni, in sede teorica, aveva più volte ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.