BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] ancora nella Justification del '26: "Peut-être qu'en ce moment nous sommes les enfants de l'antithèse entre l'esprit cubiste et l'esprit futuriste... ou plutôt d'un effort de réaction contre les deux". Ma più esattamente, forse, egli circoscrive l ...
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MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] alla riduzione degli elementi a dati geometrici. Originano dai miracoli i guerrieri (il primo è del 1956), composizioni cubiste ad andamento orizzontale, nelle quali il cavallo stremato crolla in avanti mentre il cavaliere è proiettato all’indietro ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] che egli stesso riconosceva come incompetente e poco precisa. Dotato di una profonda conoscenza delle avanguardie storiche (soprattutto i Cubisti, Kandinskij e Klee) e del Bauhaus, lavorò tra il 1941 e il 1954 presso l'agenzia pubblicitaria Weintraub ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] grandi, se non il più grande artista cecoslovacco vivente, cioè Emil Filla (n. 1882), che ha utilizzato le esperienze cubiste, specialmente picassiane, per esprimere il suo mondo, ora con un simbolismo patetico e drammatico, ora con un acceso giuoco ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933; III, 11, p. 877)
Carmelo Formica
Marco Villani
Ullrich Hartmut
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Häkan Wettre
Al censimento del 1970 la popolazione [...] Ma il tentativo, fatto da Carlsund con l'Esposizione di Stoccolma nel 1930, d'introdurre in S. le tendenze post-cubiste internazionali (J. Arp, P.C. Mondrian, F. Léger, ecc.) andò incontro alla più completa incomprensione. Si sarebbe dovuto attendere ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] con quello che definisce ‟lo stravagante ‛modernismo' dei futuristi". Alle spalle dell'esperienza pop c'è semmai il collage cubista (la Lippard cita in particolare il Piatto con i wafers di Picasso del 1914) e naturalmente la ricognizione dadaista di ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] , Estève, De Staël, Bram e Ger Van Velde, ecc.: artisti che avevano trovato una collocazione tra le istanze post-cubiste e quelle espressive individuali, costituendo un nucleo di vastissima portata e di alta qualità tecnica.
Nella fase in cui entra ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] risultato fu un grande successo di pubblico, ma fu anche la ribellione completa degli artisti allo stile iconico di tipo cubista picassiano (linea ‛francese'), messo in crisi sia in Francia che in Italia, e lo scompaginamento definitivo dei gruppi di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] Mallet-Stevens, su una delle pareti campeggia proprio un quadro del pittore R. Delaunay che è l'ennesima scomposizione cubista della Tour Eiffel: si veda, tuttavia, l'effetto prodotto dalla macchina-cinema (di Clair) sulla macchina-architettura (di G ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] 'aggiornamento stilistico: i personaggi divengono più numerosi e i paesaggi più ricchi di particolari; alle forme pesanti, quasi 'cubiste', della fine del sec. 13°, si sostituirono, agli inizi del 14°, figure delicatamente dipinte più che disegnate ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.