impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] : una caratteristica che pochi anni dopo sarà il punto di partenza per la pittura di Picasso e del movimento cubista (cubismo).
La fortuna dei quadri impressionisti
Derisi dai critici e snobbati dal pubblico, gli impressionisti hanno impiegato molti ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] , Toulouse-Lautrec, quasi tutti gli artisti della scuola di Parigi si sono dedicati all'incisione, dai Nabis e dai fauves ai cubisti ed ai surrealisti; ma, come s'è detto, è probabile che senza l'intelligente incitamento di Vollard i risultati non ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] scritta da Marinetti.
Prima di prendere conoscenza del linguaggio cubista di Picasso, Gris, Delaunay, Léger (ciò che finale, interveniva, come s'è detto, la conoscenza dei principi cubisti di scomposizione della forma, che furono per il B. un' ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] , la struttura dinamicizzata dell'immagine attraverso l'uso di ombre portate e di sfaccettature geometriche che sembrano richiamare echi cubisti e l'impiego di quinte, vere e proprie citazioni da scenografie teatrali. Anche se vi si può rintracciare ...
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NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] e vi realizzò la tomba di famiglia, decorò la facciata della chiesa di S. Itria con un graffito di impianto cubista, organizzò una mostra all’aperto di sue sculture di piccolo formato, col chiaro intento di confrontarsi con la popolazione locale ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] il Billi) (1947-48). In quell’occasione rimase colpito dalla pittura di P. Picasso: lo testimoniano alcune opere di riferimento cubista, come Darsena (1950), realizzate tra la fine degli anni Quaranta e i primissimi Cinquanta.
Nel 1949 il M. espose ...
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MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] (villa La Versiliana).
Intorno al 1950 e fino alla metà del decennio il M. elaborò una figurazione neo-cubista con nudi definiti mediante segni sintetici e cromie accese d’ascendenza vagamente fauve e matissiana (Figura sdraiata, 1950, Spoleto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dipinti di La Tour sono fra le cose assolute del Seicento: in area francese egli è [...] come Louis Le Nain, risulta folgorante anche sul versante contemporaneo.
Sono anzi i formalisti del Novecento, gli ultimi cubisti e i pittori metafisici, a decretare la sua atemporale grandezza, ritrovando in La Tour l’origine illustre di alcune ...
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NANNINI, Mario Ferdinando Attilio
Francesca Franco
– Nacque a Buriano, frazione del comune di Quarrata, nel Pistoiese, il 13 maggio 1895 da Cesare, proprietario terriero, e Giulia Buti.
Dopo la morte [...] affranca dalla lezione di Soffici attraverso l’esempio di Jean Metzinger, interessato a utilizzare il linguaggio cubista senza per questo rinunziare alla riconoscibilità del soggetto rappresentato.
Nel 1918, nuovamente in attesa di essere arruolato ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] , per es., l’americano Walt Whitman, il russo futurista Vladimir V. Majakovskij, i futuristi polacchi, oppure la scrittura cubista dell’americana esule a Parigi Gertrude Stein o di Ernest Hemingway, o ancora il postmoderno dell’argentino Jorge Luis ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.