BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] al 1943 si manifesta la tendenza alla sintesi lineare e coloristica, in sintonia con la nuova attenzione italiana per il linguaggio cubista e postcubista, e anche in esplicita reazione alla situazione bellica. Come nota De Libero (1946), la sintassi ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] Arti di Bologna nel 1951, partecipò a diverse mostre di pittura dove i suoi quadri, realizzati in uno stile neorealistico-cubista di tendenza picassiana, vinsero alcuni premi (da notare come nell'opera Donne del Delta, 1952, siano già evidenti alcuni ...
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Movimento artistico nato tra l'Europa e l'America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo. Attraverso la scelta del termine pop la p.a. vuole identificare un'arte che parla un linguaggio che tutti [...] dalle provocazioni del dadaismo che per primo mescolò arte e realtà, ai collage di foto o immagini pubblicitarie di sapore ancora cubista, fino agli happening o gesti teatrali, in cui l'artista crea l'opera d'arte direttamente davanti agli spettatori ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] il merito di avere mostrato la possibilità degli artisti moderni d'integrarsi con l'industria. A Parigi, dadaisti e surrealisti, cubisti e postfuturisti vivono in stretto rapporto con il mondo dell'arte, che compra le loro opere: non è certo un caso ...
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MONNET, Giovanni (Gianni)
Edoardo Piersensini
– Nacque a Torino il 12 maggio 1912, primogenito di Eugenio, ingegnere elettrotecnico, e di Elisa Thöni.
Dopo aver conseguito, il 17 ott. 1930, il diploma [...] scultura già di natura astratta, il M. espose circa venti dipinti, tra i quali figurano due nature morte di impianto cubista, un ritratto dell’attrice Giovanna Galletti, Barbiere, due bozzetti per le scene di Apollon Musagète di I. Stravinskij e Lulù ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] contro la superstizione arcaicistica italiana", Pubblicando nel 1915 prose liriche e versi di intonazione simbolista e grottesca, futurista e cubista: La fiera di Natale (14 febbraio, n. 6, p. 45), Grottesco (17 febbraio, n. 7, p. 52), Azzurro (21 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] suo lungo periodo di formazione si reca anche a Parigi, dove stringe amicizia con Robert Delaunay e frequenta l’ambiente cubista, caratterizzato dalle figure di Georges Braque e Pablo Picasso.
La rivelazione del colore
Grazie alla vendita di alcuni ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] ben precisa e si nota piuttosto un incerto oscillare tra i richiami all'impressionismo francese, un evidente retaggio cubista e l'attrazione verso l'espressionismo tedesco (nel dopoguerra soprattutto). Nel 1948, dopo aver letto e studiato Kandiskij ...
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Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] , Miró (nato a Barcellona nel 1893) visita una mostra di pittori cubisti, come Juan Gris e Fernand Léger (cubismo), ma i suoi primi Nel 1920 si reca a Parigi, dove frequenta il pittore cubista Pablo Picasso, che lo incoraggia a lavorare. Si avvicina ...
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HAYTER, Stanley William
Alexandra Andresen
Pittore e incisore inglese, nato a Londra il 27 dicembre 1901, morto a Parigi il 4 maggio 1988. Compie gli studi in chimica e geologia presso il King's College [...] 17, che assume il nuovo nome di Contrepoint, è diretto da H. Saumier e J. Muñales.
Dopo un esordio pittorico in stile cubista, attratto dal tema dell'inconscio e dell'automatismo, H. si accosta, nei primi anni Trenta, al surrealismo di Masson e Miró ...
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cubista1
cubista1 s. m. e f. [dal fr. cubiste] (pl. m. -i). – Chi professa il cubismo o ne segue i principî. Anche come agg.: pittore c., e per estens. un quadro c., il movimento cubista.