BACCHELLI, Mario
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Bologna il 3 genn. 1893 da Giuseppe e da Anna Bumiller. Il padre (1849-1914), avvocato, fu una delle personalità più in vista del liberalismo bolognese, [...] che gli consigliò di proseguire nello studio della pittura seguendo liberamente la propria ispirazione. Lo interessò anche il cubismo sotto l'aspetto tecnico e teorico. Negli anni precedenti la prima guerra mondiale partecipò alla vita artistica del ...
Leggi Tutto
Caroli, Flavio. – Storico dell’arte e critico d’arte italiano (n. Ravenna 1945). Laureatosi in Lettere moderne (1968) e specializzatosi in Storia dell’arte (1972) presso l’Università di Bologna, qui ha [...] : Lorenzo Lotto e la nascita della psicologia moderna (1975); Europa, America. L’astrazione determinata (1976); Primitivismo e cubismo (1977); La politica dell’arte (1979); I capolavori parlano. Cinque secoli di pittura moderna (1982); La pittura ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1881 - Sanary-sur-Mer, Var, 1969). Figlio di un pittore, visse per alcuni anni in Russia; tornato a Parigi nel 1903, frequentò i simbolisti, legandosi poi a G. Apollinaire, M. [...] Sylvère ou la vie moquée, 1956; Le monocle à deux coups, 1968). Come critico d'arte si fece promotore del cubismo, e dedicò numerosi saggi alla pittura contemporanea (La jeune peinture française, 1912; L'art vivant, 1920; Cézanne, 1923; Chagall, 1928 ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore portoghese (São Tomé 1893 - Lisbona 1970), noto anche come Almada-Negreiros. Iniziò come grafico partecipando alla prima esposizione del Grupo de Humoristas Portugueses (1911); nel [...] Nostra Signora di Fátima (1938), affreschi per le stazioni marittime (1940-48). L'attenzione per le soluzioni del cubismo, del futurismo e dell'orfismo portò la sua ricerca alla semplificazione geometrizzante delle forme fino a giungere, intorno al ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] e nel 1931 si recò a Parigi, dove ammirò la scomposizione cézanniana, il colore di H. Matisse e le ricerche del cubismo, mentre in Germania approfondì l'interesse per l'espressionismo tedesco.
Rientrato a Napoli si diplomò nel 1931, ma non aderì al ...
Leggi Tutto
Miro, Joan
Eugenia Querci
La realtà diventa un mondo di sogno
Pittore, grafico e scultore catalano, Miró è profondamente legato alla sua terra: la vita dei contadini, i loro oggetti di uso quotidiano, [...] ai vent’anni, Miró (nato a Barcellona nel 1893) visita una mostra di pittori cubisti, come Juan Gris e Fernand Léger (cubismo), ma i suoi primi dipinti, pieni di colori vivaci e stridenti, dalla pennellata decisa, sono vicini alle opere di Van Gogh ...
Leggi Tutto
BACCI, Baccio Maria
Susanna Zatti
Nacque a Firenze l'8 genn. 1888 da Adolfo e Vittoria Riboldi. Discendente di una famiglia di artisti - sia il padre sia il nonno Carlo erano pittori, come pure i cugini [...] della camera di commercio; quindi, l'anno successivo, andò a Parigi ospite di R. Paresce e visse la stagione del cubismo e dei fermenti futuristi, grazie ai frequenti contatti con G. Apollinaire e G. Severini.
Ritornato per motivi di salute alla ...
Leggi Tutto
Le Corbusier
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell’architettura moderna
Lo svizzero Charles-Édouard Jeanneret, noto con lo pseudonimo di Le Corbusier, è stato uno dei maggiori esponenti del movimento moderno [...] alla pittura: nel 1918 fondò con Amédée Ozenfant il movimento purista, che si ispirava e al tempo stesso intendeva superare il cubismo. Nel 1920, a Parigi, scelse di adottare il nome con cui da allora è sempre stato conosciuto.
Cinque punti per la ...
Leggi Tutto
PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] sulla rivista Forche Caudine (II, 15 gennaio 1929, n. 2, p. 5). Peirce e i suoi compagni – debitori del cubismo, ma lontani da qualsivoglia avanguardia e non «disposti a confondersi con i futuristi dell’epoca, né a compromettersi politicamente al ...
Leggi Tutto
Dalí, Salvador
Eugenia Querci
Le rappresentazioni del sogno e dell'inconscio
Dalí è uno degli artisti più celebri e discussi del 20° secolo. È conosciuto soprattutto come pittore, ma i suoi interessi [...] Buñuel. Il suo stile è ancora incerto: in alcuni dipinti rappresenta la realtà scomposta in frammenti, alla maniera dei cubisti (cubismo), in altri ritrae figure umane imponenti, in uno stile classico e monumentale.
Verso la fine degli anni Venti, a ...
Leggi Tutto
cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...