Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine informale viene utilizzato per la prima volta nel 1951 da Michel Tapié [...] se con uno spirito assai differente dall’ironia caustica del dadaismo e con motivazioni ben diverse da quelle del cubismo o del futurismo.
Ma altrettanto importanti sono certe influenze del campo letterario e filosofico che pure presentano tratti ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] del gusto "Sezession" occorre ricordare altre fonti di ispirazione.
In primo luogo, le estetiche post-impressioniste, e cioè il cubismo, il dadaismo, il futurismo che imposero un particolare senso dei volumi e un più libero gioco degli elementi linea ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Bologna.
Gli studi artistici migliorarono le sue doti, portandolo a sperimentare un proprio indirizzo formale, in cui confluivano cubismo, realismo, simbolismo, e che si espresse in alcuni dipinti realizzati, tra cui Famiglia (1950 circa) e Donne del ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] Pica.
I suoi contatti con il futurismo e con il costruttivismo così come la suggestione di motivi del cubismo, della cultura delle avanguardie dell’Europa centrale e del surrealismo si manifestarono nello svolgersi – in modo originale – della ...
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GIANNATTASIO, Ugo
Giovanna Zapperi
Nacque a Roma il 2 ag. 1888, da Adolfo ed Emma Mirone. Rimasto presto orfano del padre, il G. passò l'infanzia e l'adolescenza con la madre a Roma, dove frequentò [...] la citò nelle sue Chroniques d'art, vedendovi l'influenza di R. Delaunay. Il dipinto mostra l'interesse per il cubismo nell'uso di un linguaggio spoglio ma rigoroso, unito però a una sintesi di simultaneità dinamica cara ai futuristi. Crispolti (1980 ...
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Pittore francese (Parigi 1848 - Dominica, isole Marchesi, 1903). Entrato nel 1868 nella marina militare, visitò la Svezia e, nel 1870, la Danimarca. Di ritorno a Parigi, con alcune felici operazioni di [...] di quell'interesse per l'arte dei neri e dei popoli primitivi, che tanta parte ebbe nell'origine e nello sviluppo del cubismo; dalle idee e dalla sua pittura muovono i fauves. Nel concepire la pittura come diretta espressione del mondo interiore dell ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] figurazioni. Si vale inoltre del Matisse per lo stravinskiano Rossignol. Il D. è diventato ormai un eclettico. Venuto in voga il cubismo, egli tenta un balletto informato a tale stile con Parade (soggetto di J. Cocteau, musica di E. Satie, scenarî di ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] e di Previati, e risolta con quel punto d'arrivo, nel 1912, che veniva a negar tutto, nel nome di Cézanne e del cubismo.
Nei suoi viaggi a Parigi e a Londra il C. aveva saputo vedere, aveva saputo riconoscere quale fosse il vero indirizzo dell'arte ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] da una più salda costruttività. In tale occasione il M. firmò con il poeta Armando Cavalli il manifesto Impressionismo cubismo futurismo, in cui affermava il valore compiutamente architettonico del quadro futurista.
A questo periodo risale lo scambio ...
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illustrazione
Valerio Eletti
Le immagini delle parole scritte
Tutti da bambini siamo stati incantati dalle figure colorate che illustravano le poche parole scritte sui nostri primi libri. Ma basta sfogliare [...] con le rivolte studentesche del Sessantotto; troviamo illustrazioni che riutilizzano le tecniche di collage inventate dai cubisti (cubismo) all'inizio del Novecento, e poi figure che mettono insieme lo stile ottimista dei disegnatori americani degli ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...