HEMINGWAY, Ernest (App. I, p. 708; II, 1, p. 1182; III, 1, p. 810)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a Ketchum, Idaho, il 2 luglio 1961. Nel 1954 gli era stato assegnato il premio [...] H. ormai famoso ma anche in qualche modo prigioniero del suo stesso mito attivistico, alternava negli ultimi anni lunghi soggiorni a Cuba, dove aveva una casa e dove godeva dell'amicizia di Fidel Castro, a soste nella sua fattoria di Sun Valley, dove ...
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Denominazione generica, usata soprattutto in passato, di due grandi regioni, assolutamente distinte l’una dall’altra e accomunate nell’unico nome in conseguenza di un equivoco di navigatori e di geografi: [...] geografico, più esteso di quello politico attuale) e anche le Filippine; le Indie Occidentali, comprendenti le Grandi Antille (Cuba, Giamaica, Hispaniola, Puerto Rico), le Piccole Antille e le Bahama, ossia i primi paesi scoperti dagli Europei nell ...
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MIRANDA, Francisco Antonio Gabriel de
Uomo politico e militare venezuelano, nato a Caracas ai primi di giugno del 1752, da famiglia di origine basca. Compiuti gli studî di diritto e filosofia, prima [...] tra la Spagna e l'Inghilterra, andò nelle Antille, dove rese preziosi servizî. Ma venuto in urto col governatore spagnolo di Cuba (che lo fece anche arrestare), si recò, nella primavera del 1783, negli Stati Uniti, poi, nel 1784, in Inghilterra: e ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] Sancho el Independiente (1837) e Cristóbal Colón (1837). Per le sue idee politiche liberali subì persecuzioni ed esilio. Da Cuba dove era stato deportato (1837) fuggì negli Stati Uniti; rientrato in Spagna nel 1841, fu eletto deputato per Barcellona ...
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URRUTIA LLEO, Manuel
Magistrato e uomo politico cubano, nato nella provincia di Las Villas nel 1901. Giudice dal 1928 in provincia, poi a Santiago, e dal 1949 giudice del tribunale speciale, fu tenace [...] e dai rivoluzionarî cubani presidente della "Repubblica in armi" con sede provvisoria in Venezuela. Nel novembre 1958 ritornò a Cuba, allora in piena guerra civile e, dopo il trionfo delle forze rivoluzionarie di Fidel Castro, venne proclamato da ...
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Vedi Agency for the Prohibition of Nuclear Weapons in Latin America and the Caribbean dell'anno: 2015 - 2016
Agency for the Prohibition of Nuclear Weapons in Latin America (OPANAL)
Agenzia per la proibizione [...] in vigore nell’aprile 1969. Ai 21 membri originari si sono poi aggiunti altri 12 stati, l’ultimo dei quali – Cuba – ha ratificato il Trattato nel 2002.
Le principali finalità stabilite dagli stati membri nei 32 articoli del Trattato sono: assicurare ...
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Agency for the Prohibition of Nuclear Weapons in Latin America and the Caribbean (Opanal)
Agenzia per la proibizione delle armi nucleari in America Latina e nei Caraibi
Origini, sviluppo e finalità
L’Agenzia [...] in vigore nell’aprile 1969. Ai 21 membri originari si sono poi aggiunti altri 12 stati, l’ultimo dei quali – Cuba – ha ratificato il Trattato nel 2002.
Le principali finalità stabilite dagli stati membri nei 32 articoli del Trattato sono: assicurare ...
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Sessantotto
Movimento di protesta (1967-68) che coinvolse settori del mondo giovanile, in partic. studentesco (➔ ), negli Stati Uniti e in molti Paesi europei. Alla nascita del movimento contribuirono, [...] dominio coloniale, dai movimenti rivoluzionari operanti nel Terzo mondo e dai nuovi modelli di socialismo proposti da Paesi come Cuba o la Cina. Del concorso di questi e altri fattori si alimentarono, durante gli anni Sessanta, correnti di opinione ...
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Uomo politico sovietico (Sofilovko, Gor´kij, 1901 - Mosca 1990). Operaio in una acciaieria, quindi ingegnere, dal 1931 al 1934 si specializzò negli USA. Tornato in patria, dal 1940 al 1945 fu vicecapo [...] 1962 negoziò con gli statunitensi l'attuazione delle intese fra i presidenti Kennedy e Chruščëv per l'allontanamento da Cuba degli impianti missilistici e dei bombardieri sovietici. Dal 1969 al 1970 diresse i negoziati per la normalizzazione dei ...
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asse del male
locuz. sost. m. – Il termine è stato usato per la prima volta dal presidente statunitense George W. Bush nell’annuale messaggio sullo Stato dell’Unione del gennaio del 2002 nel corso [...] » ad agire contro di essi. Sono stati in seguito aggiunti alla lista dei paesi associati nell' 'asse': Libia, Siria, Cuba, Bielorussia, Myanmar, Sudan e Zimbabwe. Il nome fa riferimento sia all'alleanza stretta tra Germania, Giappone e Italia nella ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...