SANDBURG, Carl (August)
Poeta, nato a Galesburg (Illinois) il 6 gennaio 1878, di famiglia oriunda svedese. Fece ogni mestiere, dal macchinista di teatro allo sguattero d'albergo. Nel 1898 partì volontario [...] contro la Spagna per la guerra di Cuba, quindi fece studî, e tentò varie professioni, fissandosi nel giornalismo. Nel 1904 pubblicò un'esigua raccolta di ventidue poesie che rivelavano affinità con W.E. Henley e il Whitman, e al tempo stesso ...
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Vedi Asociacion Latinoamericana de Integracion dell'anno: 2015 - 2016
Asociación Latinoamericana de Integración (ALADI)
Associazione Latinoamericana di integrazione
Origini, sviluppo e finalità
Il trattato [...] negoziazione. Esso è composto da un rappresentante permanente per ogni membro.
Membri
Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Ecuador, Messico, Panamá, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela. Il Nicaragua sta ultimando l’iter per aderire all ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Marbella, Malaga, 1829 - Madrid 1911). Ufficiale d'artiglieria, si distinse nella guerra marocchina del 1860. Fu autore di apprezzate opere di scienza militare e preparò [...] i piani delle campagne di Melilla (1893-94) e di Cuba (1895). Ebbe anche parte cospicua nella vita politica spagnola, come seguace prima di L. O' Donnel poi di F. Serrano; fu sottosegretario alla presidenza del governo provvisorio (1868) e segretario ...
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Scrittore e giornalista statunitense (Chicago 1870 - San Francisco 1902). Studiò a Parigi, dove assorbì la lezione di É. Zola, quindi all'University of California. Dal 1895 fu corrispondente del San Francisco [...] Chronicle dal Sudafrica (per la guerra anglo-boera), poi da Cuba (per il conflitto tra Spagna e USA). Al primo romanzo, Moran of the Lady Letty (1898), fece seguito il più celebre McTeague: a story of San Francisco (1900), dove il tema della ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Città del Capo 1925 - Avana 1985). Ha scontato con la prigionia e la messa al bando delle sue opere la militanza comunista e la lotta contro l'apartheid; nel 1966 [...] emigrò in Gran Bretagna, poi a Cuba. Nella sua narrativa, il potere distruttivo della repressione viene rappresentato con estrema secchezza dal punto di vista dei neri, attraverso le emblematiche vicende di personaggi, spesso forzatamente criminali, ...
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Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), [...] consigliere economico di Israele (1951), dell'India (1959-60), di Cuba (1961), professore nel 1956 nella scuola centrale di Pianificazione, fu presidente della Commissione per il piano economico (1957-60) e vicepresidente (1957-62) del Consiglio ...
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VIGO, Giuseppe Maria Francesco
Nato a Mondovì il dicembre 1747 (1740, come si legge sulla sua tomba a Vincennes, Indiana), abbandonò il Piemonte, per arruolarsi a vent'anni in un reggimento spagnolo. [...] Recatosi come soldato in America (1774, Avana di Cuba; poi, 1775, Nuova Orléans), abbandonò il servizio militare per dedicarsi al commercio delle pellicce con gl'Indiani. Nel gennaio 1779 si pose al servizio del patriota americano George Rogers Clark ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Santa Cruz de Tenerife 1809 - Biarritz 1867). Prese parte alla guerra civile del 1834, a favore di Maria Cristina; esiliato nel 1840, tre anni dopo tornò in patria contribuendo [...] alla caduta del gen. Espartero. Capitano generale a Cuba (1844-48), si riconciliò con Espartero e nel 1854, d'accordo con i progressisti, capeggiò una riuscita rivolta militare. Ministro della Guerra, sostituì Espartero a capo del governo (luglio - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione cubana suscita simpatie in Europa per il suo socialismo ricco di comunicatività, [...] non sacrificare le conquiste sociali. Il grigiore, la burocratizzazione e la violazione dei diritti umani susseguenti costano a Cuba buona parte del sostegno precedente. Lo sfaldamento dell’URSS determina una grave crisi, cui Castro fa fronte aprendo ...
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Uomo politico spagnolo (Palma di Maiorca 1853 - Madrid 1925). Deputato liberale dal 1881, nel dic. 1892 assunse il dicastero delle Colonie nel gabinetto presieduto da P. M. Sagasta; nel 1894 rassegnò le [...] dimissioni per la mancata approvazione di alcune misure di autonomia per Cuba. Ministro degli Interni nel 1902, fu presidente del Consiglio dal dic. 1903 al dic. 1904 e nuovamente dal 1907 al 1909, quando dovette dimettersi per le difficoltà create ...
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cuba
s. f. [dall’arabo qubba «vòlta»], ant. – Cupola (rimane nel nome del palazzo arabo-normanno di Palermo). In Sicilia, anche tipo di pozzo campestre chiuso e con cupola.
cubano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cuba, isola (e repubblica) dell’America Centr., la maggiore delle Grandi Antille; come sost., abitante, originario o nativo di Cuba. Sigaro c. (o cubano s. m.), confezionato con tabacco avana: fumare un c.;...