PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] propria sono da notarsi le rovine di Sarvistān e di Qaṣr-i Shīrīn, di età più recente, e nell'‛Irāq attuale gli edifici di Ctesifonte e di Kish, messi in luce da scavi. Nella prima località l'imponente līwān della sala del trono è ancora in piedi, e ...
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Yezdegerd III
Re di Persia (m. 651). Ultimo sovrano della dinastia dei Sasanidi, succedette al trono a Cosroe IV (632) e dovette subito fronteggiare l’invasione araba. Dopo la sconfitta persiana (636) [...] a Qadisiyah e l’occupazione di Ctesifonte, Y. fuggì nel Khorasan dove morì assassinato. ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] a Ctesifonte), ch'era la sede del Katholikos o patriarca nestoriano; infatti ebbe per parecchi anni la carica di segretario del patriarca Elia I (che resse il patriarcato dal 1029 al 1049). Morì nell'ottobre 1043. Cultore di filosofia e di medicina, ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] fitta rete di canali, ove si erano avvicendate altre capitali della Mesopotamia, tra cui Babilonia assira, Seleucia ellenistica, Ctesifonte sasanide.Del primitivo impianto urbano del sec. 8°, denominato Madīnat al-Salām 'la città della Pace', non è ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] . Abdul Khaliq, Al-Mada'in, in Sumer, 30 (1974), pp. g-h; G. Gullini, Undici campagne di scavo a Seleucia e Ctesifonte, in Quaderni della Ricerca Scientifica, 100 (1978), pp. 477-512; F. Franco, Five Aramaic Incantation Bowls from Tell Baruda (Choche ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dal 363 al 364. Nacque, probabilmente da stirpe barbarica, a Singidunum nella Mesia superiore; il padre, Varroniano, era comes [...] primicerius domesticorum sotto Giuliano. Morto quest'ultimo combattendo contro i Persiani (26 giugno 363), al di là di Ctesifonte, senza aver designato un successore, l'esercito, dopo aver offerto invano la suprema carica al prefetto del pretorio ...
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parti
Antica popolazione iranica, forse di origine scitica, stanziata nel Khorasan (Iran nordorientale). Tra il 7° e il 4° sec. a.C. figurano come tributari prima dei medi, poi degli achemenidi. Caduto [...] successori di Arsace si estese a tutta la Persia, e successivamente alla regione tra l’Eufrate e l’Indo, con capitale a Ctesifonte. Il regno dei p. divenne così un crocevia fondamentale per il commercio di merci pregiate (spezie, seta e avorio) con l ...
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ASSIRIA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Per due anni, tra la primavera del 116 e l'autunno del 117, il territorio al di là del Tigri, compreso tra la Mesopotamia, l'Armenia e il regno dei [...] col nome di Assiria. Scarse testimonianze della breve amministrazione romana si sono raccolte ad Arbela e a Ctesifonte, i centri principali della regione, come altre testimonianze si colsero in territorio assiro, delle successive campagne romane ...
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Poeta persiano (n. Shirwān 1126 - m. 1199). Autore di qaside e famoso per i suoi panegirici. La sua poetica abbonda di citazioni, dall'astrologia alla tradizione islamica, e di termini tecnici cristiani [...] il primo nella letteratura persiana in forma di diario di viaggio, narrazione del suo pellegrinaggio attraverso l'Iraq arabo e persiano. Famosa è anche la sua Elegia agli archi di Ctesifonte, basata sulla considerazione del fatale volgere del tempo. ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] nel 762/3 dal califfo abbaside al-Mansur (754-775) sulle rive del Tigri, nell'area nord-occidentale della città di Ctesifonte, residenza regale sasanide, in un luogo animato da mercati. Il fondatore la chiamò madīnat al-salām (la Città della pace ...
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