POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] opera storica (3, 97-106; 4, 44), che a sua volta aveva attinto alle narrazioni di Ecateo di Mileto (sec. 6° a.C.), Ctesia aprì di fatto la strada ai racconti di Megastene (fine del sec. 4° a.C.), che seguirono alla spedizione in India di Alessandro ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] attraversava il sistema montuoso dello Zagros.
Sulla sua fondazione gli scrittori classici ci hanno tramandato notizie discordi: secondo Ctesia (in Diod., ii, 13) sia la via, sia la cittadella sarebbero state opera di Semiramide; secondo Plinio (Nat ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] Pietra e del Bronzo ci dicono che l'uomo viveva sul territorio della Battriana da tempi antichissimi. Le fonti scritte (Erodoto, Ctesia) e le ricerche archeologiche ci attestano l'esistenza nella Battriana dei sec. VIII e VII a. C. di impianti per l ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] fiumi di miele, le acque della verità, gli unicorni e le pietre preziose che attraggono altre pietre preziose. Derivate da Ctesia di Cnido (440 ca.-dopo il 397 a.C.), medico greco alla corte persiana degli Achemenidi, queste fantasie - ampliate dall ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] le citazioni di Omero, Esiodo, Erodoto, Euripide, Platone, ai quali possono aggiungersi Apollodoro, Aristotele, Callimaco, Ctesia, Empedocle, Ermete Trismegisto, Erodoto, Eschilo, Sofocle e altri tragici anonimi, Pindaro e gli Oracoli sibillini. È ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , secondo Erodoto (i, 186) si deviò interamente il fiume per poter fondare nell'alveo i piloni di pietra, sui quali, secondo Ctesia (da Diodoro, ii, 8, 2-3), fu posta una carreggiata inamovibile di legno. Resti di questi piloni sono stati trovati ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] caratteristiche etniche negroidi.
Erodoto parla di negri pigmei in Egitto, Aristotele li considera come trogloditi abitanti l'alto Nilo e Ctesia di Cnido, che visse alla corte persiana alla fine del V sec., li confina invece nella favolosa terra dell ...
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