SALAMINA (Σαλαμίς; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Isola della Grecia, nel Golfo Saronico, vicinissima alla terraferma, della quale apparisce come un lembo separato per sommersione [...] un mezzo secolo dopo da Erodoto (VIII, 56-95). Di scarsissimo valore è il poco che ci dà l'epitome foziana di Ctesia (c. 26). Una tradizione assai alterata in confronto della erodotea, sebbene ne dipenda, rappresenta Eforo in Diodoro (XI, 17-19). Di ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (v. vol. VI, p. 70)
P. Calmeyer
Delle quattro maggiori città degli Achemenidi, le nostre conoscenze su Ecbatana e Babilonia purtroppo non sono migliorate, [...] tipo di iscrizione di Dario II Nòthos, che fu forse il primo a non essere sepolto a Naqš-e Rostam, vicino a P. (Ctesia). Nella Tesoreria non si è trovato nulla di databile posteriormente al V sec., e tutto ciò porta a pensare che P. non venne più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione dell'Impero persiano e l'eredita assira
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di pochi decenni, l’Impero persiano [...] sfide più complesse (e affascinanti) che ci pone la storia antica. Tradizionalmente gli storici greci, soprattutto Erodoto, Senofonte e Ctesia, sono considerati le fonti principali per questo periodo. Ma, come si è già detto, le notizie sull’Impero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] con la cultura medica greca: tra i Greci alla corte achemenide, contemporanea della Grecia classica, Democede di Crotone e Ctesia di Cnido. Nel periodo sasanide, Shapur I raccoglie libri medici e scientifici provenienti dall’India, ma anche dall ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] fornita da Isidoro Characeno incorpora con ogni probabilità parte delle informazioni contenute in un'opera perduta di Ctesia concernenti le distanze tra le stazioni lungo il tracciato viario da Efeso alla Battriana e all'India. Tuttavia ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] , per lo più di difficile interpretazione.
Alle fonti iraniche devono aggiungersi infine le fonti greche (Erodoto, Senofonte, Ctesia, Strabone, Plutarco, ecc.), ebraiche (alcuni passi del Deutero-Isaia, dei Libri dei Re, di Esdra, Nehemia, Ester ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] di Sargon II in Armenia (714 a.C.). I qanāt erano sicuramente in uso in epoca achemenide: dallo storico greco Ctesia sappiamo dell'esistenza di qanāt che convogliavano a Ecbatana le acque provenienti dal monte Oronte (Alvand), mentre in Polibio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] di Costantinopoli Fozio, sulla base di frammenti tratti dall’Indikà, opera composta fra il V ed il IV secolo dallo storico Ctesia di Cnido, descrive l’unicorno come un grande asino selvatico, con un corno dal colore cremisi sulla fronte. La polvere ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] S. delinea uno stato ideale: gli serve perciò il regno del primo Ciro, già idealizzato nella tradizione, sopra tutto da Ctesia. Impossibile ora dire quanto S. stesso credeva che ci fosse di autentico o di falso nei particolari che egli attribuisce a ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] polvere d'oro" (Historiae, III, 94); aggiungeva però molte altre informazioni fantasiose sui loro costumi e le loro caratteristiche. Ctesia di Cnido, medico presso la corte di Persia (tra il 415 e il 399), aveva approfittato del soggiorno in questa ...
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