Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] Agatarchide per i capitoli sul Nilo (I, 32-41) e di altri. La storia assira e meda di II, 1-34 è derivata da Ctesia, anche qui con aggiunte, tra le quali la più notevole è la descrizione di Babilonia (almeno II, 10-11) tratta da Clitarco. I capitoli ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] e presso i Persiani esisteva già una letteratura nazionale che tramandava i fatti dei quali ci è arrivata un'eco nei racconti di Ctesia, di Erodoto, di Carete di Mitilene. Quel che è a noi giunto di fonti dirette sono le iscrizioni che in varî luoghi ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] i Portoghesi il nome si diffuse in Europa. Compare per la prima volta in un planisfero di Carlo V del 1537.
Ctesia, e più sicuramente l'ammiraglio Nearco (325 a. C.), conoscono il nome Σηρική. Ai Romani (Virgilio, Plinio) giunse la fama dei ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] più incerte, ma possiamo riconoscere Ermippo (per Solone), Filarco (per Agide e Cleomene) e poi Erodoto, Tucidide, Senofonte, Ctesia, Teopompo. ▭ P. ebbe fortuna già tra i contemporanei; nel Medioevo bizantino fu apprezzato più come filosofo che come ...
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Antica città della Caria, sull'estrema punta (Capo Crio, Triopium Promontorium) di una penisola che dalla città prese il nome Chersoneso Cnidio, esattamente di fronte all'isola di Nisiro. Colonia già creduta [...] ci siano pervenute sicure notizie. Fiorì nel sec. V a. C. e ad essa appartennero medici illustri tra i quali Furifonte e Ctesia che fu medico alla corte di Artaserse II. Vi furono certo strette relazioni fra questa scuola e quella italica dalla quale ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] le citazioni di Omero, Esiodo, Erodoto, Euripide, Platone, ai quali possono aggiungersi Apollodoro, Aristotele, Callimaco, Ctesia, Empedocle, Ermete Trismegisto, Erodoto, Eschilo, Sofocle e altri tragici anonimi, Pindaro e gli Oracoli sibillini. È ...
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TEOPOMPO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Storico e retore greco del secolo IV a. C., nato a Chio circa il 378 a. C., esiliato in circostanze discusse, insieme con suo padre, dalla città natale per laconismo, fu [...] a 16 libri. Il favoloso, nuovamente, non è più ripudiato: lo storico si vanta di saper raccontare favole meglio di Erodoto, Ctesia, Ellanico e "gli scrittori di cose indiane". Cominciate poco dopo il 346, ma certo finite dopo la morte di Filippo (336 ...
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. Nelle iscrizioni cuneiformi in antico persiano haxāmanišii̯ā, negli scrittori greci 'Αχαιμενίδαι, è il nome della grande dinastia la quale fece della Persia il forte impero che si affermò in margine [...] , furono sempre, più o meno apertamente, ostili alla dinastia. Ma i racconti degli scrittori greci, particolarmente di Erodoto, Ctesia e Senofonte, mostrano che intorno alle figure più cospicue di essa il popolo aveva intessuto le sue leggende.
Bibl ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] di Eschilo, Erodoto, Senofonte, Platone, Aristotele, Isocrate, Ctesia; esse rappresentano il punto di vista greco sul nemico , per il V sec. a.C., gli Indikà, redatti da Ctesia, medico alla corte persiana di Artaserse, e i racconti fantastici dello ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] , secondo Erodoto (i, 186) si deviò interamente il fiume per poter fondare nell'alveo i piloni di pietra, sui quali, secondo Ctesia (da Diodoro, ii, 8, 2-3), fu posta una carreggiata inamovibile di legno. Resti di questi piloni sono stati trovati ...
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