Genere di Ficomiceti Oomicali, della famiglia Peronosporaceae (Leveillé, 1847), o anche, secondo alcuni mitologi, ascrivibile a una famiglia propria: Albuginacee (v. albugo). Il genere è caratterizzato [...] di color giallo-dorato, provviste di grossa membrana rugolosa. Notissimo il Cystopus candidus (Pers.) Lév., parassita delle Crucifere, non escluse talune specie coltivate come i cavoli. Vi produce la malattia conosciuta col nome di ruggine bianca. ...
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Botanico tedesco, nato a Heidersbach nel vescovato di Zweibrücken nel 1498, morto a Hornbach il 21 febbraio 1554. L'opera sua principale, New Kreutterbuch (Strasburgo 1539), che nelle due edizioni successive [...] sono pure le descrizioni, specialmente l'habitat delle piante e l'indicazione della località, ecc. E anche evidente la tendenza a riunire le piante secondo le loro affinità naturali, specialmente per le Labiate, le Crucifere, le Composite, ecc. ...
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GALLICOLI, VEGETALI
Alfredo Corti
. I vegetali che producono galle, o cecidi (v. cecidio) si dicono cecidiofiti.
Le forme galligene appartenenti alle piante fanerogame sono molto rare: possiamo solo [...] come galligena sulle radici di Beta vulgaris; Albugo candida (Oomicete) sul fiore di Rhaphanus sativus e di altre Crucifere fa ingrossare enormemente il pistillo, la corolla, il calice, e modifica la forma delle antere che diventano fogliari. Per ...
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Nacque a Messina il 24 ottobre 1778 da Andrea Bernardi, romano; in tenerissima età, perduti i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona, avvocato in Palermo. Iniziò gli studî di giurisprudenza, [...] scientificamente.
In suo onore fu intitolato dal De Candolle il genere di piante Bivonaea, che appartiene alla famiglia delle Crucifere; altri generi posteriormente dedicatigli sono necessariamente passati in sinonimia a causa della ripetizione. ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] Lo zolfo entra anche in molti composti organici naturali come l'albumina, la caseina, prodotti del derma, olî di crucifere, ecc. Alcuni batterî (Beggiatoa) e alghe contengono zolfo libero.
Proprietà fisiche e stati allotropici. - Lo zolfo è di colore ...
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BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] a Parigi, ove strinse amicizia con A. de Candolle, che gli dedicò più tardi un genere di piante della famiglia delle crucifere, il genere Berteroa, e con il barone Beniamino Delessert. Decise quindi di partire per il Cile, e prese lezioni di pittura ...
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Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] ) e, più sporadicamente, da Euforbiacee (Euphorbia Tuckeyana, Jatropha curcas), Zigofillacee (Zygophyllum), Crassulacee (Aeonium), Crucifere (Synapidendron) e Composite (Launaea, Nidorella). Nella sua porzione superiore le stazioni rocciose albergano ...
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Famiglia d'Insetti Coleotteri del sottordine dei Polifagi e della serie dei Fitofagi, comprendente circa 20.000 specie di piccole o medie dimensioni, col corpo subgloboso, ovale, raramente allungato, spesso [...] giovani Querce, preferendo i semenzai e i polloni; la Phyllotreta nemorum L. danneggia le rape, i cavoli e varie Crucifere; la Psylliodes attenuata Koch. è frequente sul luppolo e sulla canapa; ricorderemo infine una specie nord-americana, la nefasta ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] un tipo embriologico delle Asteracee, notevole apporto se si considera che allora era noto soltanto il tipo delle Crucifere scoperto da J. Hanstem nel 1870. Questa ricerca fu considerata il momento culminante dell'attività scientifica del Carano ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] caratteristiche costituite da Graminacee (Psamma arenaria, Elymus arenarius, Sporolobus pungens, Agropyrum repens), Chenopodiacee, Crucifere (Crambe maritima, Alyssum maritimum, Cakile maritima, Matthiola, Malcolmia e, nell'isola di Helgoland ...
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