Composti di coordinazione derivanti da leganti polidentati, ovvero contenenti più di un atomo donatore, capaci di legarsi allo stesso atomo o ione centrale. Il processo di coordinazione che porta alla [...] formazione dei c. si dice chelazione. Da esso derivano delle strutture che si chiudono ad anello come le chele di un crostaceo, da cui il nome. Per motivi sterici non sempre alla presenza di leganti polidentati corrisponde la prerogativa di dare c.: ...
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coralli e anemoni di mare
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che sembrano fiori
Sembrano cespugli di piante fiorite sul fondo del mare e invece sono animali molto antichi. Coralli, madrepore e anemoni di [...] altri animali, per esempio sulle conchiglie dei Gasteropodi. Famosa è la simbiosi mutualistica tra l'attinia e un piccolo crostaceo, il paguro; l'attinia vive attaccata alla conchiglia di un mollusco morto abitata dal paguro. Questo viene camuffato ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] che ora è il Messico occidentale. Lì erano circondati da tutto ciò che un ambiente acquatico ricco può procurare ‒ pesci, crostacei, uccelli, piante acquatiche, animali che si abbeveravano alla riva del prezioso liquido ‒ e dall'acqua dolce, sempre ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus vulgaris), i cui esemplari sono tra...