JUAN FERNÁNDEZ (A. T., 149-150 e 151-152)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
FERNÁNDEZ Gruppo di isole dell'Oceano Pacifico, possedimento chileno, situato a 570 km. al largo della costa del Chile centrale; [...] Baia di Cumberland, dov'è sorta una colonia di pescatori (pesca e conservazione in scatole del Palinurus frontalis, grosso e squisito crostaceo), che nel 1930 erano 220. Il clima è sano, non troppo caldo d'estate (temperatura media, 19°,5) e dolce d ...
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Nicchia ecologica
Alessandra Magistrelli
La ‘professione’ delle specie animali in un ecosistema
La nicchia ecologica è la funzione che gli individui di una specie svolgono all’interno del loro habitat, [...] o a corsi d’acqua dei quali spia tutto il giorno la superficie in attesa di veder spuntare qualche pesce, un crostaceo o insetti su cui gettarsi a capofitto.
Parlando in termini ecologici, l’indirizzo del martin pescatore sono le rive degli specchi ...
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coralli e anemoni di mare
Giuseppe M. Carpaneto
Animali che sembrano fiori
Sembrano cespugli di piante fiorite sul fondo del mare e invece sono animali molto antichi. Coralli, madrepore e anemoni di [...] altri animali, per esempio sulle conchiglie dei Gasteropodi. Famosa è la simbiosi mutualistica tra l'attinia e un piccolo crostaceo, il paguro; l'attinia vive attaccata alla conchiglia di un mollusco morto abitata dal paguro. Questo viene camuffato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alberto Giacometti, svizzero di nascita ma parigino d’elezione e di formazione, è [...] di interventi dello scultore sulle riviste surrealiste parigine. La figura femminile è trasformata in forma di insetto o di crostaceo. Lo stesso Giacometti alcuni anni più tardi riconoscerà: “Qualcuno della cui presenza non mi ero ancora accorto ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] per sommi capi.
A) Facies di scogliera: 1, fauna "sopramarina" soprastante al livello dell'alta marea: p. es., il crostaceo isopodo Ligia italica, che corre sulle rocce inumidite dallo spruzzo marino; 2, fauna "intercotidale" propria cioè della zona ...
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branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] ruoli separati, ma di mutua cooperazione.
Gli animali eusociali comprendono insetti sociali (api, vespe, formiche, termiti); un solo crostaceo sociale (una specie di gambero che vive nelle spugne) e assai rari vertebrati sociali, come una specie di ...
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piante carnivore
Alessandra Magistrelli
Esperte mangiatrici di insetti
Le piante carnivore, o insettivore, si chiamano così perché, a differenza degli altri vegetali, si sono specializzate nella cattura [...] , l’opercolo. Ciascuna di queste vescicole è una trappola aspirante che si apre non appena un piccolo invertebrato acquatico (crostaceo o mollusco) per caso la urta, facendo distendere immediatamente le sue pareti e creando così una corrente d’acqua ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] i quali sono in numero pari, assai vario (nelle Blatte due paia nel torace e nove paia nell'addome; nel Potantobius, Crostaceo decapodo, un sol paio, nei ragni tre paia, ecc.l. Gli ostî sono assai spesso muniti di valvole che impediscono il reflusso ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] cambiamento periodico (muta) del carapace (in stato d'immobilità e a digiuno). Molti casi di autotomia, fra i Crostacei e gl'Insetti, avvengono perché, non potendo adattarsi alla variazione ambientale, o sfuggirla, passano allo stato di vita latente ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] è stato anche ipotizzato che il colore scuro della maggior parte dei pesci batipelagici (come pure il colore rosso di crostacei di mare profondo) possa essere il risultato di un processo adattativo, inteso a ridurre al minimo l'intensità della luce ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus vulgaris), i cui esemplari sono tra...