(o spannocchia) Specie (Melicertus [o Penaeus] kerathurus) di Crostaceo Malacostraco Decapode Peneide, detta anche gambero imperiale o mazzancolla. Lungo circa 20 cm, ha il primo paio di antenne corte [...] e ravvicinate; i rami interni delle seconde, larghi e piatti, conferiscono al capo la forma di un cucchiaio o di una pala; il telson è armato di 3 paia di spine mobili. Frequenta le acque costiere marine ...
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Fu il Burmeister a proporre nel 1834 questo nome per lo stesso gruppo di Crostacei che fino dal 1815 il Leach avea chiamato Edrioftalmi; agli Artrostrachi, il Burmeister contrappose i Toracostrachi, equivalenti [...] . Leach, Tabular view of the external characters of four classes of animals, Londra 1815. Oltre le opere generali sui Crostacei e quelle speciali sui singoli ordini, indicate alle voci relative, si vedano: Th. Stebbing, A History of Crustacea, Londra ...
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SQUILLA (dal gr. σκίλλα, nome usato da Plutarco per un crostaceo marino; lat. scient. Squilla Fab.)
Angelo Senna
Generi di Crostacei dell'ordine Stomatopodi. Con questo nome s'indica pure la comune Canocchia [...] 1554 da G. Rondelet "de squilla quae μάντις dicitur" perché ricorda per le zampe anteriori predatrici quelle delle Mantidi (v.). Questo crostaceo ha lo scudo poco esteso così che lascia scoperti gli ultimi segmenti del torace; l'addome è invece molto ...
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Questo piccolo crostaceo, che raggiunge al massimo 18 mm. di lunghezza, appartiene all'ordine dei Branchiopodi, e vive nelle acque salse di tutti i continenti, soltanto però nella zona temperata. Il nome [...] generico assegnatogli dal Leach nel 1819, sta forse a indicare che la specie può prosperare all'eccesso. Infatti le Artemie possono moltiplicarsi in modo tale, da disturbare con la loro presenza persino ...
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Sotto tale nome fu descritto, nel 1756, un singolare crostaceo. La denominazione è rimasta; ma essa è scientificamente inesatta.
Gli Apus appartengono all'ordine dei Crostacei Branchiopodi; e sono note [...] soprattutto le specie appartenenti a due generi, assai simili tra loro, Triops e Lepidurus. Possono raggiungere dimensioni abbastanza notevoli (sino a 12 cm.); e ciò che li caratterizza e li fa distinguere ...
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dracunculosi
Malattia tropicale, causata dalla filaria di Medina (Dracunculus medinensis), verme nematode che ha come ospite intermedio un piccolo crostaceo. L’uomo s’infesta bevendo acqua che contenga [...] le larve del dragoncello; queste, dopo aver attraversato la parete intestinale, migrano per andare a localizzarsi nel tessuto sottocutaneo (generalmente degli arti inferiori), dove si sviluppano e copulano. ...
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Zoologo (Asti 1879 - Milano 1934); prof. nelle univ. di Siena, Sassari e (dal 1926) Pavia, autore di importanti ricerche di citologia sul crostaceo Artemia salina, di cui studiò i processi riproduttivi, [...] illustrando l'origine e l'evoluzione delle varie razze. Eseguì anche altri notevoli lavori di citologia e genetica ...
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Questo crostaceo è noto dalla più remota antichità: Aristotele lo descrisse col nome di κάραβος, Plinio e gli scrittori latini lo chiamarono locusta, voce pure usata nel Medioevo e nella Rinascenza dal [...] Belon al Rondelet, dall'Aldrovandi al Ruysch. Con l'istituzione della nomenclatura linneana, l'aragosta fu detta Cancer homarus da Pennant, Astacus homarus da Olivier e da altri, finché Latreille nel 1804, ...
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Piccolo lago delle Marche, sul versante orientale dei Monti Sibillini. È un lago di circo, a 1940 m s.l.m., alla testata di una valle che confluisce nel fiume Aso. È l’unico habitat di Chirocephalus marchesonii, [...] un crostaceo endemico. ...
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Anisakis
Genere di vermi Nematodi parassiti di animali marini e accidentalmente dell’uomo. Il nematode adulto, filiforme e lungo 1-3 cm, vive nello stomaco di mammiferi marini; il suo ciclo di sviluppo [...] si svolge attraverso due ospiti intermedi, un crostaceo e un pesce. L’uomo può assumere l’A. allo stadio larvale consumando pesce crudo o poco cotto. La parassitosi (anisakidosi) si manifesta con disturbi gastrointestinali, fenomeni allergici e, in ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
aragosta
aragósta s. f. [lat. locŭsta «cavalletta» e «aragosta», per agglutinazione e falsa deglutinazione dell’art. [l]a locusta]. – 1. Crostaceo decapode della famiglia palinuridi (lat. scient. Palinurus vulgaris), i cui esemplari sono tra...