Naturalista (S. Vito al Tagliamento 1687 - ivi 1764), abate; autore di un trattato De' crostacei e degli altri marini corpi che si truovano su' monti (1740), nel quale espose e sviluppò l'idea che i fossili [...] fossero esseri vissuti là dove oggi si trovano, ma che i rispettivi depositi, ora montuosi, siano stati sollevati da azioni sismo-vulcaniche ...
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Disseminazione operata con l’ausilio delle correnti marine. I disseminuli delle piante oceanocore, per lo più tipicamente litorali, sono caratterizzati da involucri che ne assicurano il galleggiamento [...] e la resistenza all’acqua salata difendendo anche il disseminulo dall’attacco di crostacei e di parassiti vari (es., la noce di cocco). ...
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Botanica
Incisione profonda e stretta di certi organi, come le foglie sommerse dei ranuncoli acquatici, o i petali delle resede (➔ Resedacee).
Zoologia
Piccole appendici sotto la gola delle capre, chiamate [...] anche barbazzali.
Processi volti verso l’esterno della parte basale delle appendici dei Crostacei (detti anche gnatobasi); in questi Artropodi, le laciniae mobiles sono le piccole lamine dentellate articolate con le mandibole presenti in alcuni taxa. ...
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Emissione di luce da parte di organismi viventi, animali e vegetali, che richiede la presenza di ossigeno. È stata osservata nei fotobatteri; in alcuni funghi Basidiomiceti e in molte specie animali (lucciole). [...] organi luminosi, i fotofori, situati in vari punti del corpo. Tipici fotofori si hanno nei Cefalopodi, nei Crostacei e nei Pesci abissali (Scopelidi e Stomiatidi). L’intensità della luce dipende dalla temperatura, aumentando con questa fino ...
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Capacità di molti organismi di ravvivarsi dopo un periodo di morte apparente o vita latente – caratterizzata da immobilità, cessazione di ogni scambio con il mondo esterno e spesso un elevato grado di [...] e ad altre condizioni sfavorevoli. Si riscontra nelle piante (semi e spore), nei Protozoi, nei Batteri e tra gli animali nei Rotiferi ( anidrobiosi), Tardigradi, Nematodi, Pesci (Lepidosiren, Protopterus), Anfibi, Rettili, Crostacei, Molluschi. ...
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valva botanica Ciascuna delle divisioni più o meno profonde delle capsule e dei legumi; ogni v. corrisponde di solito a un carpello. Nelle Diatomee, ognuna delle due metà del guscio siliceo. medicina Strumento [...] , ampie ferite chirurgiche, per spostare organi parenchimatosi (polmoni, fegato) ecc. zoologia Ciascuno dei pezzi che costituiscono la conchiglia dei Molluschi Bivalvi, dei Brachiopodi, il guscio dei Crostacei Cirripedi, Ostracodi e Concostraci. ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, Anellidi, Nematelminti, Molluschi, Echinodermi; fra gli Artropodi i Crostacei, e fra i Vertebrati i Pesci). Quest’ultimi respirano assumendo l’ossigeno disciolto nell’acqua, attraverso le ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] naturalisti che studiarono la laguna, in La laguna di Venezia, III, 1938, pp. 24-28, 61, 72, 75; A. Giordani Soika, I Crostacei adriatici descritti dall'ab. S. C., in Atti dell'Ist. veneto, CIV(1944-45), 2, pp. 927-966 (esclusi i Cirripedi, trattati ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] Formazione con funzione protettiva, cornea o calcificata, di forma più o meno circolare, presente in diversi organismi (Molluschi, Anellidi, Crostacei Balanidi ecc.), che chiude la conchiglia o il tubo in cui vive l’animale quando questo vi si ritira ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...