DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] di Napoli, nelle quali studiò l'effetto dei sali e specialmente della cocaina sulla coagulazione del sangue di Crostacei, avanzando l'ipotesi che gli amebociti abbiano una parte rilevante nell'iniziare il processo coagulativo (Über die Blutgerinnung ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] animali esangui, che non siano insetti, l'A. adotta la classificazione aristotelica, dividendoli nei quattro gruppi: molluschi, crostacei, testacei e zoofiti.
Il problema della classificazione è importante per l'A., ma la classificazione è concepita ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] rettili e uccelli, e dotati di branchie, cioè pesci. Gli animali privi di sangue sono divisi in molluschi, crostacei, gasteropodi e insetti; di questi ultimi Aristotele descrive esattamente la riproduzione per mezzo di larve, ma s'inganna attribuendo ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...