LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] qualità di colorista, il suo estro decorativo e il suo accurato talento realistico, in particolare nella riproduzione dei pesci e dei crostacei, della frutta e specialmente dell'uva, che fu il suo più rinomato pezzo forte (De Dominici, p. 299).
Il L ...
Leggi Tutto
COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] , che portano il suo nome.
Accanto a questo e agli altri già citati lavori, si ricordano alcuni scritti minori come le Ricerche sui Crostacei Anfipodi del Regno di Napoli (in Mem. d. Acc. d. scienze, I[1856], pp. 165-235) in cui l'autore, dopo aver ...
Leggi Tutto
Naturalista (La Rochelle 1683 - La Bermondière, Saint Julien-du-Terroux, 1757). Nel 1708 fu ammesso all'Académie des sciences. Effettuò ricerche di scienze naturali, fisiche e chimiche; nel 1722 pubblicò [...] di particolare menzione sono le osservazioni sulle api. Sono anche da ricordare i suoi lavori sui movimenti dei molluschi e degli zoofiti, sulla rigenerazione degli arti nei crostacei, sulla torpedine, sulla fisiologia della digestione negli uccelli. ...
Leggi Tutto
GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] quella di H.-M. Ducrotay de Blainville, secondo le scelte del Bonelli aggiornate da contributi più moderni, e i Crostacei quella di H. Milne-Edwards. Per Insetti e Aracnidi fu mantenuta la classificazione di Latreille. Non era certo il migliore ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] da lunghe, minuziose raccolte e osservazioni anche al tempo della stazione zoologica, fin dal 1882. Aveva ricevuto campioni di questi Crostacei anfipodi da naturalisti di vari paesi, come P. Doderlein da Palermo, V. Ragazzi e R. Bresson da Genova, S ...
Leggi Tutto
GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] Collezioni zootomiche, rimasto inedito. Assiduo frequentatore della stazione zoologica si dedicò allo studio di Pesci, Molluschi, Crostacei ed Echinodermi, che costituivano la ricchissima fauna del golfo di Napoli.
Nel 1870 pubblicò il suo primo ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] il B. studiò le vie nervose ottiche in una serie di lavori su cinque classi di vertebrati, sugli insetti e sui crostacei. In questa ricerca comparativa non si proponeva dimostrazioni di tesi evoluzionistiche, anche se a queste andava la sua istintiva ...
Leggi Tutto
GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] Mammiferi della Cirenaica e sulla fauna delle isole dell'Egeo, con la descrizione di forme nuove di Mammiferi, Pesci, Crostacei, Insetti e Molluschi (21 forme nuove sulle 381 raccolte) (in Fauna di Cirenaica, in Annuario scientifico ed industriale ...
Leggi Tutto
CAMERANO, Lorenzo
Baccio Baccetti
Nacque a Biella il 9 apr. 1856 da Angelo e Angiolina Bagnasacco. Studiò a Brescia, a Bologna e infine a Torino, dove ebbe come professore di scienze al liceo il paleontologo [...] ), pp. 195-381; Ricerche intorno alla anatomia ed istologia dei Gordii, Torino 1888; Ricerche intorno alla forza assoluta dei muscoli dei Crostacei decapodi, in Mem. d. R. Accad. d. sc. di Torino, s. 2, XLII (1892), pp. 319-358; Ricerche intorno alla ...
Leggi Tutto
CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] ogni modo, i risultati sperimentali confermarono che la stimolazione del ganglio sopraesofageo modifica i movimenti dell'addome nei Crostacei Decapodi, per una sua azione inibitrice sul secondo ganglio addominale e, sui centri a esso soggetti. Oggi è ...
Leggi Tutto
crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...