scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] (Macaca fascicularis e specie vicine). Queste scimmie vivono in zone costiere e durante la bassa marea mangiano crostacei e altri animali marini. Quando si sentono in pericolo scendono velocemente dagli alberi per nascondersi tra gli arbusti ...
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comunicazione animale
Roberto Argano
Come gli animali si scambiano le informazioni
Colori, odori, suoni che si intrecciano in ogni ambiente sono in realtà le 'parole' usate da un numero immenso di organismi [...] , suoni, sostanze chimiche vengono infatti utilizzati nel mimetismo da molte potenziali prede per sfuggire ai predatori.
Richiami silenziosi
Crostacei, anemoni di mare, molluschi e molti altri organismi vivono in mare lungo le scogliere, ma le loro ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] di uova e spermatozoi sullo stesso individuo.
A questa mole di indagini si aggiungono note, originali su alcuni Crostacei parassiti di Selaci, sulle spermatoforé di Sepia, sul parassitismo di Rizocefali e Isopodi nonché quelle sulle piante ma ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] ) o costituita da mascelle (Coleotteri, Ortotteri e altri), che svolgono anche la funzione di presa del nutrimento. Nei Crostacei, negli Uccelli e in alcuni Insetti, invece, la masticazione vera e propria non avviene nella cavità buccale, bensì nello ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] mellifica) si raggiunge la massima complessità e perfezione (➔ comunicazione).
Un fenomeno comune a molti Invertebrati (Crostacei, Aracnidi, Insetti, Molluschi Cefalopodi), e presente in tutti i gruppi di Vertebrati, è quello della territorialità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] (Gabinetto di rarità di Ambon), che venne pubblicato dopo la sua morte, nel 1705. Dedicato alla descrizione di crostacei, molluschi e minerali, nelle intenzioni dell'autore doveva essere ‒ come dimostrano l'attenzione per l'animale vivente e ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] comparata, 1811) egli sosteneva l'evidenza dell'analogia tra l'embrione umano e le forme animali inferiori (crostacei, insetti, pesci, rettili). Questa impostazione fu ripresa dallo zoologo Friedrich Tiedemann (1781-1861) nel manuale Zoologie zu ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] e i bivalvi; alcuni bivalvi possono vivere fino a 220 anni. l meno longevi sono i rotiferi, gli insetti e certi crostacei; alcuni vivono meno di una settimana. Il record massimo di durata della vita in cattività tra i mammiferi che vivono negli zoo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] animali esangui, che non siano insetti, l'A. adotta la classificazione aristotelica, dividendoli nei quattro gruppi: molluschi, crostacei, testacei e zoofiti.
Il problema della classificazione è importante per l'A., ma la classificazione è concepita ...
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Etologia
Patrick P. G. Bateson
sommario: 1. Introduzione. 2. Relazioni tra etologia e sociobiologia. 3. L'organizzazione del comportamento. 4. Le origini del comportamento adattativo. 5. Conclusioni. □ [...] dall'uomo, quali quelli che regolano la temperatura nelle nostre case. Il mantenimento di un ambiente umido da parte di crostacei isopodi terrestri, come l'onisco, dipende da una semplice regola: smettere di camminare quando l'umidità è più alta di ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...