Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] causata da qualsiasi alimento (i più comuni sono il latte, le uova, il frumento, la soia e i crostacei); quando coinvolge diffusamente una popolazione richiede un'attenta vigilanza.
La celiachia è una malattia genetica; nei soggetti predisposti l ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] pipistrello tra quelli che volano; gli animali acquatici non sono ulteriormente distinti e in tal modo i pesci, i crostacei, gli anfibi, i molluschi e i mammiferi sono compresi nella stessa categoria; anche gli animali che strisciano sono raggruppati ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] , 1973) che caratterizza il Mesolitico: diversificazione accentuata dei prodotti commestibili, con l'aggiunta di pesci, molluschi, crostacei, uccelli ai grandi ungulati oggetto delle cacce paleolitiche, e con l'accentuato sfruttamento di cereali e ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] (1859) in base ai molluschi, da Günther (1880) in base ai pesci, da A.E. Ortmann (1896) in base soprattutto ai crostacei decapodi, da Sclater (1897) in base ai mammiferi, da G. Colosi (1919) in base ai caratteri di maggiore o minore arcaicità delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] ovipari e serpenti, pesci; tra i secondi Aristotele distingueva gli animali molli (cioè i cefalopodi), a guscio morbido (crostacei), a guscio corneo (testacei e affini) e a segmenti (insetti e affini). Nell’esposizione il filosofo procedeva dai ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] dal concatenamento 1,4-β di residui acetilglucosamminici, è un costituente, abbondantissimo in natura, dell'esoscheletro di crostacei e insetti, e della parete cellulare dei funghi filamentosi e di alcune alghe (fig. 24). La sua deacetilazione ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...