Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] di alcuni segmenti del corpo, delle appendici (antenne, zampe, appendici locomotorie), anche per fenomeni di autotomia, frequenti nei Crostacei, Insetti, Miriapodi; ma perché avvenga la r. della parte perduta, è necessario che l’animale vada soggetto ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] presenti in molti prodotti ortofrutticoli, nelle piante eduli campestri, nei frutti di sottobosco, in alcuni prodotti ittici (crostacei) e altresì in bevande che una volta erano considerate quasi soltanto sotto il profilo voluttuario, come tè e ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] del forte odore ammoniacale delle urine putrefatte. Nel regno animale l’ureasi è stata rilevata solo in alcuni crostacei e invertebrati marini; per questo motivo, se somministrata ad altri animali, è altamente nociva a causa della tossicità ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] origine alla fine a prodotti che riproducono con sorprendente fedeltà l'aspetto e la consistenza di carni, pesci, crostacei, bacon.
Questi alimenti vegetali d'imitazione, lanciati inizialmente dagli Stati Uniti con grandi speranze, non hanno risposto ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] a punto di logici modelli, "tipi" (classificati: "Torino", quelli presentati all'Esposizione del 1902; "intaglio papaveri", "intaglio crostacei" e "carretto siciliano", quelli del 1906; "Faraglia" quelli del 1907) dai quali lo stesso Basile e, poi, l ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] e si riuniscono a formare lamine compatte che possono essere paragonate alle ossa da membrana degli altri Vertebrati.
Nei Crostacei, s. dorsale o carapace, espansione laminare del tegumento che assume forma di guscio bivalve, o di mantello che ...
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Rifiuti
Giovanni Mastino
Viene definito rifiuto qualsiasi oggetto o sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali di cui il detentore si disfi o debba disfarsi in base alle norme vigenti. [...] da un impianto industriale, una volta catturati dai sedimenti, sono passati a varie popolazioni biologiche (Crostacei di piccole dimensioni, Pesci), contaminando un segmento fondamentale della catena alimentare delle comunità locali: l'intossicazione ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] in tal senso a quelle della cellulosa, che determinano la rimarchevole rigidità e resistenza dell'esoscheletro dei crostacei. Per deacetilazione della chitina si ottiene il chitosano.
c) Polisaccaridi dei tessuti connettivi: i polisaccaridi che sono ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] causata da qualsiasi alimento (i più comuni sono il latte, le uova, il frumento, la soia e i crostacei); quando coinvolge diffusamente una popolazione richiede un'attenta vigilanza.
La celiachia è una malattia genetica; nei soggetti predisposti l ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] nei processi di selezione. Per finire, sono state costruite mappe di marcatori anche per alcune specie di pesci e crostacei da acquacoltura, ma non esistono ancora programmi di selezione di specie marine che li includano.
Nonostante l’impegno speso ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...