uropodio In zoologia, ciascuno dei due elementi che costituiscono l’ultimo paio di arti addominali o pleopodi dei Crostacei Malacostraci. Gli u. formano, insieme con il telson, la pinna o natatoia caudale. ...
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Negli Insetti, porzione terminale dell’intestino, di forma e funzione variabili, provvista di uncini e protuberanze rigide. P. masticatore Nei Crostacei, la porzione anteriore dell’intestino, detta anche [...] mulino gastrico, dilatata e sacciforme, le cui pareti portano creste chitinose contrapposte o dentelli calcarei, con funzione trituratrice ...
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In zoologia, il pezzo basale, formato di due o tre articoli (coxopodite, basipodite, raramente un precoxopodite), dell’appendice bifida tipica dei Crostacei; da esso partono un ramo interno, l’endopodite, [...] e uno esterno, l’esopodite o exopopodite. Si dicono exiti o enditi le eventuali espansioni del p. rivolte rispettivamente verso l’esterno o verso l’interno ...
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Organo ghiandolare epidermico produttore di luce (➔ bioluminescenza). I f., detti anche organi luminosi, sono caratteristici di certi Pesci di profondità, di Cefalopodi e Crostacei abissali, di alcuni [...] Insetti, Ctenofori, Cnidari, Anellidi, Molluschi ecc. Sono formazioni in comunicazione con l’esterno o chiuse. Nei Vertebrati si sviluppano dallo strato germinativo dell’epidermide, sono differenziati ...
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Organo che, battendo l’acqua come un remo, serve al nuoto. Comunemente si chiamano n. gli arti trasformati dei Mammiferi acquatici (Cetacei, Pinnipedi) e particolari appendici di alcuni Crostacei.
Nei [...] Cetacei le n. sono costituite dai soli arti anteriori in cui braccio e avambraccio sono brevi, mentre le dita, 4 o 5, più lunghe, sono fornite di numerose falangi che costituiscono l’impalcatura di un ...
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telson In zoologia, l’ultimo metamero del corpo degli Artropodi, l’unico privo di appendici articolate, chiamato anche pigidio. Nel t. si apre l’ano. Ha forma e funzioni varie nei diversi gruppi. Nei Crostacei [...] Decapodi costituisce, insieme con gli uropodi del penultimo segmento addominale, il ventaglio caudale natatorio ...
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(o esuvie, o exuvie) Strato superficiale del tegumento che, in alcuni animali, è perso periodicamente (➔ muta) sotto forma di membrana continua (detta anche spoglia). Nei Rettili l’e. è costituita dallo [...] strato corneo dell’epidermide. Nei Crostacei e negli Insetti è l’esoscheletro chitinoso. ...
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Ciascuno dei denticoli chitinosi che rivestono la cavità della bocca degli Anellidi Policheti, oppure ciascuno dei 2 lobi dell’ipofaringe di alcuni Insetti, o uno dei 2 lobi in cui, a volte, è diviso il [...] labbro inferiore dei Crostacei. ...
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Botanica
Incisione profonda e stretta di certi organi, come le foglie sommerse dei ranuncoli acquatici, o i petali delle resede (➔ Resedacee).
Zoologia
Piccole appendici sotto la gola delle capre, chiamate [...] anche barbazzali.
Processi volti verso l’esterno della parte basale delle appendici dei Crostacei (detti anche gnatobasi); in questi Artropodi, le laciniae mobiles sono le piccole lamine dentellate articolate con le mandibole presenti in alcuni taxa. ...
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urosoma In zoologia, la regione terminale degli Artropodi Merostomi, che hanno corpo distinto in prosoma e opistosoma, a sua volta diviso in meso- e metasoma; gli ultimi segmenti del metasoma sono fusi [...] appunto l’urosoma.
È così detta anche la regione del corpo situata dietro il clitello degli Irudinei e la parte terminale del corpo di alcuni Crostacei Copepodi e Anfipodi. Alcuni autori danno lo stesso nome anche alla regione della coda dei pesci. ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...