TARDIGRADI (lat. scient. Tardigrada; ted. anche Bärtierchen)
Pasquale Pasquini
Animali microscopici, articolati, a movimenti lenti (da cui il nome), a simmetria bilaterale, fra i più piccoli Metazoi [...] Müller) agli Acari, e tuttora considerati come Aracnidi aberranti, sono stati riferiti da altri (Schultze ed Ehremberg) ai Crostacei, o (Dujardin e Doyère), insieme con i Rotiferi, agli Anellidi; compresi poi dal von Graff, insieme con i Mizostomidi ...
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RACCOLTA (fr. cueillette; sp. recolección; ted. Sammlung; ingl. food-gathering)
Renato BIASUTTI
La raccolta dei prodotti vegetali spontanei a scopo d'alimentazione ha rappresentato l'attività economica [...] nell'Australia), sia a quello di larve specialmente bruchi di lepidotteri, utilizzati come cibo da molti gruppi primitivi; piccoli crostacei e molluschi, specialmente marini; e le uova di taluni animali superiori ovipari, specie di uccelli, utili e ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] e abitudini antigieniche di molta parte degli strati popolari, nella raccolta fatta in acque inquinate di molluschi e crostacei, soprattutto di un tipo di caratteristici granchi locali, le «masanete», che in periodo autunnale erano state pescate in ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] sei ovati dipinti per i Meli Lupi a Soragna tra il 1700 e il 1701, ove alle nature morte, per lo più pesci e crostacei disposti su piani orizzontali, con in fondo un paesaggio, sono interpolate figure di giovani. Del 1702 è l'Ecce Homo in S. Brigida ...
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orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] alle comunità biologiche del mare. Infatti, la sua alimentazione si basa sulle foche, che a loro volta si nutrono di pesci, crostacei e molluschi marini.
L’orso più diffuso sul Pianeta è senza alcun dubbio l’orso bruno (Ursus arctos), che vive in ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] di 300 Mammiferi, 475 Uccelli, 312 fra Rettili e Anfibi e, come di consueto, migliaia di esemplari di Insetti, Crostacei ed altri invertebrati. Tutte queste collezioni furono da lui donate ai Musei di anatomia comparata e zoologia di Torino: molti ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] i pigmenti respiratori, che nei Vertebrati, invece, sono localizzati in cellule particolari, gli eritrociti. Alcuni Crostacei contengono emoglobina in soluzione, altri hanno analoghi pigmenti contenenti ferro, come la clorocruorina o l'emoeritrina ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] 73-133; L'origine dei sessi, in Riv. di filos. scient., V (1886), pp. 742-752; Sulla struttura dell'intestino dei Crostacei decapodi e sulle funzioni delle loro glandule enzimatiche, in Atti d. Soc. it. di scienze nat., XXX (1887), pp. 238-272; Sulla ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] Nelle oasi, naturalmente, vivono anche animali più adatti ad ambienti umidi (igrobi); interessanti i popolamenti di Crostacei Branchiopodi, Ostracodi ecc. delle pozze salate e delle acque temporanee.
Soltanto ai suoi estremi meridionali, pressappoco ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] sono coltivate intensivamente allo stesso scopo, mentre le specie planctoniche sono usate come cibo per crostacei e pesci negli impianti di acquacoltura. Cianobatteri (Spirulina), microalghe verdi (Dunaliella, Chlorella) o rosse (Porphyridium ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...