Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, Anellidi, Nematelminti, Molluschi, Echinodermi; fra gli Artropodi i Crostacei, e fra i Vertebrati i Pesci). Quest’ultimi respirano assumendo l’ossigeno disciolto nell’acqua, attraverso le ...
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Il complesso faunistico che popola i fondi melmosi del mare e delle acque dolci. Le condizioni di questo ambiente di vita sono: lo stato di suddivisione finissima dei materiali sedimentati nel fondo; la [...] saprobie di Protozoi e di Rotiferi. Fra gli animali l. marini si trovano: Foraminiferi; Nematodi; Turbellari; Policheti; Crostacei; Oloturie. Fra quelli di acqua dolce, speciale interesse presentano gli Oligocheti della famiglia dei Tubificidi, e fra ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] cambiamento periodico (muta) del carapace (in stato d'immobilità e a digiuno). Molti casi di autotomia, fra i Crostacei e gl'Insetti, avvengono perché, non potendo adattarsi alla variazione ambientale, o sfuggirla, passano allo stato di vita latente ...
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Fisiologo tedesco vivente, nato a Stettino il 25 aprile 1872. Nel 1911 fu chiamato alla cattedra di fisiologia a Kiel, nel 1914 si trasferì a Francoforte sul Meno, alla cattedra di fisiologia animale. [...] stimolo nervoso. Contribuì pure con importanti ricerche alla conosenza della fisiologia degli organi dei sensi degli insetti e dei crostacei. È uno dei direttori dell'Archiv für Physiologie di Pflüger.
Fra le sue opere va citata: Allgemeine Anatomie ...
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strolaga Nome comune delle specie di Uccelli rappresentanti dell’ordine Gaviformi (detti anche Colimbiformi), da alcuni autori incluso nei Ciconiformi, comprendente la sola famiglia Gavidi. Migratori delle [...] si immergono e ricompaiono alla superficie a notevoli distanze. Frequentano acque dolci, salmastre e marine; si nutrono di pesci, Crostacei e piante acquatiche.
Il genere Gavia è diffuso nelle regioni boreali, visita l’Italia durante i passi: buoni ...
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Sottofamiglia di Viverre (lat. scient. Cynogalinae Gray, 1864; sp. cinogale; fr. e ingl. cynogale; ted. Mampalon) di cui Cinogale è l'unico genere rappresentativo. Statura circa 60 cm. di testa e tronco, [...] capace di arrampicarsi sugli alberi e di mantenersi in acqua, la Cinogale, di abitudini notturne, azzanna probabilmente pesci e crostacei nei loro nascondigli e afferra, stando in acqua, uccelli e piccoli mammiferi, quando vanno a dissetarsi. Se ne ...
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In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzato dal fatto che la cellula-uovo si sviluppa senza essere stata fecondata. Può essere spontanea (p. naturale), oppure provocata artificialmente (p. [...] costante; queste due specie (o sottospecie) vivono generalmente in aree geografiche distinte. Esempi di p. geografica sono i crostacei del genere Artemia. La p. ciclica (o eterogonia) è caratterizzata da un’alternanza di una o più generazioni ...
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Nome di due generi di Cetacei Misticeti, della famiglia Balenotteridi: Balaenoptera e Megaptera (➔ megattera). Le b. hanno forme più snelle delle balene, testa meno grossa, pinne pettorali piccole e molte [...] fig. C), dal corpo abbastanza tozzo, lunga soltanto fino a 15 m con 30-60 pieghe ventrali sulla gola; si ciba di Crostacei;
la b. dal rostro (Balaenoptera acuto-rostrata; fig. D), che raggiunge una lunghezza massima di 10 m, assai tozza, con rostro ...
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telescopico fisica In ottica, sistema t., sistema ottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito [...] per motociclette). zoologia Occhi t. Detti anche occhi tubulari, sono caratteristici di varie specie di Pesci, Cefalopodi e Crostacei della fauna abissale, in cui il globo oculare è allungato in senso antero-posteriore e sporge dall’orbita, ricoperto ...
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LINDSTRÖM, Gustav
Maria Piazza
Geologo e paleontologo svedese, nato a Visby il 27 agosto 1829, morto a Stoccolma il 16 maggio 1901.
Fin dal 1856 insegnante in varie scuole della sua città, fu nel 1876 [...] lavori di pura zoologia. Fra i fossili si occupò di brachiopodi, e con numerosi lavori, di coralli, inoltre, di crostacei e di molluschi.
Contribuì notevolmente alla conoscenza della fauna svedese, scoprì e descrisse con T. Thorell uno scorpione ...
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crostacei
crostàcei s. m. pl. [lat. scient. Crustacea, der. del lat. crusta «crosta»]. – 1. Classe di artropodi che comprende forme in gran maggioranza acquatiche, marine o d’acqua dolce (dai noti granchi, gamberi, aragoste, ai più specializzati...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...