Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] 'ipocentro, giungono anche onde (riflesse e rifratte) che hanno compiuto un diverso percorso attraverso i vari livelli della crostaterrestre. In un mezzo continuo elastico, omogeneo, isotropo e illimitato possono propagarsi soltanto le onde P e le ...
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ferro
Luigi Cerruti
Il metallo più importante per la pace, per la guerra e per la vita stessa
Da tremila anni il ferro accompagna e influenza fortemente lo sviluppo delle più diverse civiltà. Questa [...] trasportare 200 camion).
Proprietà chimiche. Il simbolo chimico del ferro è Fe. È un elemento chimico molto abbondante nella crostaterrestre, di cui costituisce quasi il 5% in peso. Scendendo in profondità, verso il centro della Terra, diventa l ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] di questi processi prende origine l’attività di ricerca mineraria (prospezione). Per esempio, i diamanti si formano nella crostaterrestre a profondità superiori ai 150 km e poi sono portati in superficie da eruzioni vulcaniche di specifiche lave ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] (nascita delle montagne od orogenesi, erosione).
L'Adeano. Il più antico eone è caratterizzato dalla formazione di una prima crostaterrestre solida, di una primitiva atmosfera e di una diffusa idrosfera. Per un periodo di circa 200 milioni di anni ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] sulle esperienze e i principi vaghi di queste teorie, che esageravano l'influenza dei fenomeni sedimentari nell'evoluzione della crostaterrestre e che si affermavano più per l'autorità della scuola che per la validità degli argomenti, la qualità e ...
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alluminio
Nicoletta Nicolini
Il metallo per tutte le occasioni
Di colore argenteo, inalterabile all'aria, l'alluminio è molto diffuso in natura. Isolato nel 1825, è ottenuto dai minerali, in genere [...] di composti dannosi per l'uomo e per l'ambiente
Un metallo insostituibile
L'alluminio è un metallo molto abbondante sulla crostaterrestre. È il terzo elemento dopo l'ossigeno e il silicio; il suo simbolo chimico è Al. Date le sue caratteristiche è ...
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argento
Andrea Turchi
Un metallo per tutte le monete
L'argento è un metallo bianco, splendente, raro e si conserva inalterato per lungo tempo. Per questo motivo è sempre stato considerato un metallo [...] tutti gli altri elementi. Tuttavia ha un debole per un elemento molto diverso: lo zolfo. Questi è abbondante nella crostaterrestre e reagisce volentieri con quasi tutti gli elementi. Così l'argento, ovunque si trovi, viene catturato dallo zolfo per ...
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basalto
Fabio Catino
La pavimentazione degli oceani
La lava basaltica, protagonista di imponenti fenomeni vulcanici sia sulla terra emersa sia in ambiente subacqueo, costituisce, una volta che si è [...] in modo schematico, sono assimilabili a cordigliere il cui asse centrale costituisce una profonda spaccatura che attraversa tutta la crostaterrestre.
Gli usi del basalto
Il basalto è caratterizzato da quantità di materia variabili tra 2.700 e 3.100 ...
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quarzo
Fabio Catino
Prezioso, ma non raro
Il quarzo è un minerale molto comune, il più diffuso nella crostaterrestre, e ha sempre interessato l’uomo per le sue numerose e vantaggiose applicazioni. [...] , in cui ogni atomo di ossigeno appartiene a due tetraedri contigui. Silicio e ossigeno sono gli elementi più abbondanti della crostaterrestre, e così il quarzo si trova a essere componente essenziale di molte rocce, sia ignee e metamorfiche sia ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] elaborata. Tuttavia per molti non vi sono dubbi che talune forme sono generate direttamente dalle deformazioni della crostaterrestre. Queste si rifletterebbero nella sua epidermide (la superficie della terra) e quindi la struttura risulterebbe avere ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...