sistema dissipativo non lineare
Antonella Peresan
Sistema rappresentato da un insieme di elementi connessi tra loro, la cui evoluzione temporale (ossia le regole che legano lo stato presente agli stati [...] , nessuno dei quali predominante o trascurabile rispetto agli altri. Questo fa sì che la parte fragile della crostaterrestre presenti un’evoluzione non lineare e fortemente dipendente dalle condizioni iniziali, e pertanto risulti non realistica una ...
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copertura sedimentaria
Fabio Romanelli
Insieme di rocce che si accumulano sulla superficie terrestre come risultato di un processo di sedimentazione di prodotti di erosione e/o eruzione, dovuto all’effetto [...] che formano il basamento roccioso (bedrock), ovvero la parte principale e molto compatta, anche se fragile, della crostaterrestre. I sedimenti possono avere composizione e origine varia e si accumulano solitamente sotto forma di polvere, sabbia o ...
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sismicità
Paolo Migliorini
Parametro che esprime la frequenza e l’intensità dei terremoti in un determinato territorio. Ogni terremoto è caratterizzato dalla posizione dell’epicentro (il punto della [...] superficie direttamente sopra l’ipocentro, il quale a sua volta corrisponde al punto interno della crostaterrestre in cui ha origine il terremoto), dalla magnitudo (cioè dalla misura strumentale dell’entità della scossa), e dalla data e ora in cui è ...
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tettonica globale
Paolo Migliorini
Processo fondamentale della dinamica della Terra. Rappresenta l’origine dell’insieme delle manifestazioni geologiche che modificano continuamente l’assetto della crosta [...] terrestre. La più recente ipotesi di tettonica globale, nota anche come tettonica delle placche, spiega in modo convincente le catene montuose perché, mentre la maggior parte della crosta sprofonda sotto il mantello, la parte più superficiale viene ...
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elastic rebound
Fabio Catino
Modello meccanico, detto del rimbalzo elastico, che interpreta l’origine di un terremoto con il repentino rilascio di energia precedentemente accumulata nella deformazione [...] valori a volte superiori alla decina di metri. Dalla zona di rottura, che tipicamente è collocata in profondità nella crostaterrestre e che costituisce l’ipocentro (o fuoco) di un terremoto, si propagano le onde sismiche che rapidamente raggiungono ...
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Camera magmatica
Serbatoio di magma a profondità di qualche chilometro al di sotto della superficie terreste, in cui il magma ristagna in uno stato ancora parzialmente fuso. Le cause principali del ristagno [...] ’erosione e il sollevamento di estese regioni di crostaterrestre hanno inoltre portato in superficie le radici di vecchi momento che la camera può essere rifornita, più o meno continuamente, dai magmi provenienti dal mantello terrestre. (*)
→ Vulcani ...
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silico-alluminati
Andrea Ciccioli
Minerali, appartenenti alla classe dei silicati, nei quali una parte degli atomi di silicio sono sostituiti da atomi di alluminio. I silicati, che costituiscono ca. [...] il 90% della crostaterrestre, contengono quale motivo tipico della loro struttura il raggruppamento SiO4, dotato di struttura tetraedrica con l’atomo Si posto al centro del tetraedro e gli atomi di ossigeno ai quattro vertici. Considerato ...
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tettonica Ramo delle scienze della Terra che ha per oggetto lo studio della dinamica delle deformazioni alla superficie del pianeta. Nel senso più ampio del termine, comprende sia lo studio delle grandi [...] a definire un modello di t. globale, in cui la litosfera terrestre è composta da 6 grandi zolle (nord- e sudamericana, africana questo motivo la Terra è l’unico pianeta ad avere la crosta suddivisa in zolle che si trovano in moto continuo l’una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Carbonifero si sviluppò una fase di distensione della crosta continentale, con manifestazioni magmatiche e deposizioni in Sardegna fa d’appoggio anche l’intensificazione del commercio terrestre, favorito dall’apertura di nuove strade.
Venezia, ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] delle onde sismiche e di attenuazione anelastica nella crosta, rivisitazione delle leggi di attenuazione dell’intensità artificiale dell'atmosfera espone vaste aree della superficie terrestre a differenti tipologie di rischio: rispetto a eventi ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...