La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] : la velocità di alcune onde sismiche diminuiva improvvisamente al di sotto di quella che fu chiamata discontinuità di Mohorovičić.
La crostaterrestre ha uno spessore di 35 km ca. in corrispondenza dei continenti, ma di soli 5 km nei bacini oceanici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] sia stato impiegato consapevolmente da Ulisse Aldrovandi fin dal 1603, per secoli lo studio dei fenomeni della crostaterrestre è stato di pertinenza di discipline distinte quali la mineralogia, la geografia fisica e la meteorologia, discipline ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] po' come andare da Roma a New York scavando in verticale! Per cercare di capire cosa c'è sotto la crostaterrestre, si studiano le rocce eruttate dai vulcani. Queste provengono da strati della Terra profondi decine di chilometri, a volte addirittura ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] dell'alfabeto della geologia. Si diffusero carte murali che in modo più o meno dettagliato raffiguravano la crostaterrestre in sezione trasversale come una successione, fissa e universale, di formazioni rocciose.
Buckland s'impose sui contemporanei ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] le premesse perché ciò accada.
L'uomo vive e opera prevalentemente in corrispondenza della porzione più superficiale della crostaterrestre, in cui avvengono e si avvertono gli effetti dei processi evolutivi legati all'azione degli agenti endogeni ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] sua massa parti gassose" (Samarati, 1963, p. 122) la cui esplosione avrebbe determinato, con la rottura della crostaterrestre, l'orogenesi. Gli ambienti accademici considerarono sempre con sufficienza le tesi goriniane e soprattutto l'ambizione, che ...
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calamità naturali
Marco Di Domenico
Violenza della natura e responsabilità dell'uomo
L'uomo ha convissuto da sempre con le grandi catastrofi: terribili eruzioni vulcaniche hanno segnato la sua storia [...] Su questi l'uomo non ha certamente colpe, né possibilità di controllo: egli non può causare né fermare i movimenti della crostaterrestre, se non su scala locale molto piccola. Il nostro è un pianeta ancora caldo e fluido, i continenti si muovono, l ...
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giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crostaterrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] naturali di uno o più minerali. Si è in presenza di un giacimento minerario quando si tratta di minerali utilizzati dall'uomo, presenti in quantità economicamente interessanti. I giacimenti si distinguono ...
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marmo
Lidia Galimberti
Dalla cava al museo
Il marmo appartiene alla famiglia delle rocce metamorfiche, ma la sua origine primaria è di natura organica. Le trasformazioni chimiche e fisiche lo hanno [...] .
Il calore sprigionato dal magma (la massa fusa che si forma nelle profondità della Terra), che risale la crostaterrestre, modifica la struttura delle rocce con cui viene a contatto: i minuscoli frammenti di carbonato di calcio si trasformano ...
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mantello
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Parte silicatica del nostro pianeta. In profondità, a ca. 2900 km, è limitato dal nucleo terrestre essenzialmente fatto da una lega di ferro e nichel. Superiormente [...] è coperto dalla crostaterrestre, un sottile strato di spessore variabile tra ca. 5 e 60 km di rocce silicatiche relativamente leggere, ricche in quarzo. La struttura interna del mantello è definita da dati simologici e soprattutto dalla modalità di ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...