PROSPEZIONE MINERARIA (XXVIII, p. 360; App. II, 11, p. 618)
Carmelo Fortunato AQUILINA
Marcello BERNABINI
MINERARIA Si dà conto qui di seguito dei principali progressi conseguiti in questi ultimi [...] , determinato mediante misure di potenziale, si può risalire alla forma ed ubicazione del corpo.
Correnti telluriche. - Nella crostaterrestre circolano, per molte cause, correnti variabili da istante a istante ed in modo uniforme su aree anche molto ...
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GEOLOGIA APPLICATA
Sergio Olivero
Raimondo Cavallo
. La locuzione "geologia applicata" è usata generalmente per indicare il campo culturale avente come oggetto i rapporti tra la realtà geologica (v. [...] prime, quasi senza eccezione, corrispondono a corpi relativamente molto piccoli a scala geologica, dispersi nell'ambito della crostaterrestre, spesso privi di caratteri appariscenti. Fin dai tempi remoti perciò l'uomo ha ricercato, nell'ambiente ...
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JOLY, John
Maria Piazza
Geologo e mineralogista, nato a Hollywood (Irlanda) il 1° novembre 1857, morto a Dublino l'8 dicembre 1933. Laureato in ingegneria, fu prima professore d'ingegneria civile e [...] elaborò ed espose in parecchie note una teoria sullo sviluppo del calore interno della terra per mezzo della radioattività e conseguenti cambiamenti della crostaterrestre. Sullo stesso argomento scrisse: Radioactivity and Geology (Londra 1909). ...
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stratigrafia
Fabio Catino
L’ordine degli eventi sulla superficie terrestre
La stratigrafia si occupa di ricostruire la storia degli eventi geologici studiando, come dice il nome, gli strati sedimentari [...] geologici subiti dalle rocce che formano la superficie terrestre. Quando ci si imbatte in stratificazioni che a grandi deformazioni tettoniche relative a importanti movimenti della crosta. Gli studi stratigrafici sono quindi complementari a quelli ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] di origine tettonica, ed essa era attribuita, in linea con le teorie in auge nel tempo, alla contrazione termica della crostaterrestre.
Agli inizi del Novecento, E. Haug riconobbe nelle catene della Tetide la presenza di sedimenti in facies batiale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] centro di gravità e di grandezza coincidono. Questa relativa instabilità terrestre può spiegare, a suo avviso, la presenza di giacimenti minerali vicino alla crostaterrestre, luogo inadatto, perché troppo caldo, alla formazione dei metalli.
Giovanni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] chiamata dalle Dolomiti), secondo la quale il porfido, un altro tipo di roccia ignea, era penetrato nella crostaterrestre attraverso crepe spingendo verso l'alto grandi catene di montagne e trasformando calcare ordinario (carbonato di calcio) in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] in Natura avevano come cause o principî le particelle e il moto che le agitava. Anche la formazione della crostaterrestre poteva essere ricondotta alle proprietà e al moto delle particelle che avevano diversificato, nel tempo, le tre diverse regioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] a interrompere ogni attività di questo genere. Tecniche sismiche, e altre analoghe, permisero ai geologi di sondare la crostaterrestre molto più in profondità di quanto non avessero potuto fare con metodi precedenti come il dragaggio, il rilevamento ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] , mise in evidenza il significato geologico degli strati e la loro relazione con diverse fasi temporali dell'evoluzione della crostaterrestre.
Le difficoltà di sintetizzare i dati raccolti in una carta e le differenze tra Guettard e Lavoisier sui ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...