Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] sorgenti salate, nei depositi salini del tipo Stassfurt ecc.
Da un punto di vista geochimico il m., presente nella crostaterrestre con un’abbondanza media di 23.000 ppm (parti per milione), è considerato un elemento litofilo e nell’ambito della ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] il c. si trova solo in forma combinata. Il c. è, dopo il ferro e l’alluminio, il metallo più diffuso nella crostaterrestre, sotto forma di solfato, fosfato, carbonato, fluoruro ecc.
Preparazione e utilizzi
Il c. fu ottenuto per la prima volta da H ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] , distribuzioni. I progressi della ricerca geologica hanno portato alla presentazione di nuovi modelli sul movimento delle placche e microzolle della crostaterrestre, che hanno avuto una grande influenza generale sull’evoluzione della z. moderna. ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] teoria dell’origine inorganica è stata abbandonata e poi ripresa (1979) ipotizzando la presenza all’interno della crostaterrestre a notevole profondità di i., che successivamente sarebbero migrati verso l’alto. Questa migrazione li avrebbe portati ...
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In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crostaterrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] che li contiene.
Fossilizzazione
Il processo per cui resti o tracce di organismi si conservano entro i sedimenti della crostaterrestre è detto fossilizzazione (fig. 1). Perché ciò avvenga è necessario che l’organismo alla sua morte sia isolato ...
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È l’energia associata allo stato termico all’interno della crostaterrestre. Potrebbe risultare determinante per l’affermazione di un sistema energetico planetario sostenibile basato sullo sviluppo delle [...] che consentono di riscaldare fluidi sfruttando il calore diretto di un magma posto a una certa profondità nella crostaterrestre; questi sistemi sono in fase di sperimentazione. Nei sistemi geopressurizzati l’acqua, con temperatura superiore a 200 °C ...
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Concentrazione di minerali (solidi, liquidi, gassosi), formatisi in seguito a processi naturali, chimici, fisici o organici, all’interno o all’esterno della crostaterrestre, che hanno rilevante importanza [...] perché corrispondente ai fondamentali processi nei quali s’inquadrano tutte le formazioni di minerali e di rocce nella crostaterrestre, è la classificazione che suddivide i g. minerari in magmatici, sedimentari e metamorfici (v. fig.).
G. magmatici ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] , ma principalmente nel monoclino e nel rombico. Le z. sono tra i minerali più abbondanti sulla crostaterrestre. Si ritrovano nelle rocce sedimentarie, nei depositi lasciati dai laghi di origine salina (phillipsite, clinoptilolite, analcime ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] t. quando l’azoto viene a contatto con un filamento incandescente di tungsteno.
Metallurgia
Il t. è poco diffuso nella crostaterrestre (5∙10–5 % ca.), presente soprattutto, in percentuale bassa (in media sotto l’1%), nella scheelite, CaWO4, e nella ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crostaterrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] natura esistono tre principali fasi cristalline, con varie modificazioni: il quarzo α, stabile fino a 573 °C, e il quarzo β, stabile da 573 °C a 870 °C; la tridimite α, esistente fino a 117 °C ma instabile, ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...