Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] °C): queste condizioni si possono raggiungere a circa 150 km al di sotto dei continenti o 200 km al di sotto della crostaoceanica. La roccia era la peridotite, composta dal 60÷90% di olivina e dal 10÷40% di ortopirossene (o eclogite). Il diamante ...
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Elementi presenti nell’ambiente, che svolgono un ruolo importante per neutralizzare una parte dell’anidride carbonica (CO2) generata dalle attività umane, noti nella terminologia inglese come carbon sinks. Pozzi naturali di assorbimento sono la vegetazione, il suolo e gli oceani. Questi ultimi sono ... ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo (che si forma nell’atmosfera in conseguenza di reazioni nucleari tra l’azoto atmosferico e i ... ...
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Antonio Di Meo
L'elemento dell'energia e della vita
Tutti i combustibili più usati ‒ carbone, petrolio, metano ‒ si basano sul carbonio, che costituisce così la fonte principale di energia chimica. Ma il carbonio è anche l'elemento fondamentale della vita sulla Terra in quanto è il componente essenziale ... ...
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Red.
Il carbonio, elemento chimico di numero atomico 6, simbolo C, peso atomico 12,01, si trova in natura sia allo stato libero sia in numerosissimi composti. Era noto fin dall'antichità (già Plinio descrive l'impiego del nerofumo nella preparazione d'inchiostri), ma il merito di averlo riconosciuto ... ...
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carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 (abbond. relat. 98.90 %) e 13 (1.10 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 658 a), tra i quali partic. importanza ... ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria e nelle rocce calcariche, ed è uno fra i componenti essenziali degli organismi viventi.
Il diamante ... ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] fuga dell' idro geno nello spazio. L'acqua è trasportata all'interno del mantello superiore nel momento in cui la crostaoceanica, ricca di acqua, finisce sotto i margini delle placche. L'acqua in profondità raggiunge un equilibrio con i materiali ...
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Vulcani
Paolo Gasparini
Un vulcano è una struttura morfologica formatasi intorno a una frattura attraverso la quale i magmi giungono alla superficie della Terra. I magmi sono fluidi multifase ad alta [...] ; in queste zone, infatti, delle placche di litosfera, costituite da crostaoceanica con il sottostante mantello superiore, sprofondano nel mantello. La crostaoceanica contiene diversi minerali idrati, quali cloriti, anfiboli e serpentini, che si ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] giacimenti con caratteristiche mineralogiche specifiche, dovute al diverso stadio evolutivo dei processi di fusione che coinvolgono la crostaoceanica sottostante.
Le materie prime e la borsa delle merci
Di solito immaginiamo la borsa come il luogo ...
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basalto
Fabio Catino
La pavimentazione degli oceani
La lava basaltica, protagonista di imponenti fenomeni vulcanici sia sulla terra emersa sia in ambiente subacqueo, costituisce, una volta che si è [...] basaltico che nel corso degli ultimi 200 milioni di anni hanno costruito l'attuale pavimentazione della crostaoceanica. Le dorsali oceaniche hanno un significato assai rilevante nella teoria delle tettonica a placche e, in modo schematico, sono ...
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deriva dei continenti
(*)
Teoria secondo la quale le masse continentali si sarebbero mosse in senso orizzontale, le une rispetto alle altre, nel corso del tempo geologico, assumendo differenti posizioni. [...] della mobilità della litosfera derivò dalle indagini dei fondi oceanici e dalla successiva scoperta delle dorsali oceaniche dalle quali fuoriusciva nuova crostaoceanica, come evidenziato dalle bande simmetriche a polarità magnetica inversa ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] , man mano che le due placche litosferiche, di cui sono parte integrante, si accrescono grazie alla formazione di altra crostaoceanica nel centro di espansione. Il Mar Rosso, ancora privo di dorsale, è l'esempio di una oceanizzazione allo stadio ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] che si formano a causa dell’allontanamento di due placche e sono luoghi di formazione di nuova crostaoceanica). Gli studi in quest’area hanno dimostrato come le interazioni tra le tre dorsali siano particolarmente dinamiche: un’importante pulsazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] .
Terminata la guerra, sfruttando cariche di profondità e potenti bombe residuate della marina militare, Ewing riuscì a sondare la crostaoceanica fino a raggiungere il mantello e scoprì che essa aveva uno spessore costante di 7 km ca., vale a dire ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] ormai ben nota del glacio-eustatismo dovuto a fenomeni astronomici) e delle variazioni nella produzione di nuova crostaoceanica, con conseguente possibile innalzamento del livello del mare nel caso in cui la produzione aumenti considerevolmente sia ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni...