PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] argomento di studio dell'astrofisica - si rapprese una prima crosta solida permanente, oppure (B. Willis) da quando terra e la loro età (cronologia) sia a definire se un sedimento sia continentale o marino, e nel primo caso se fu deposto dal vento, ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] solo per convenzione: in realtà esse costituiscono una sola massa continentale che è la più grande del pianeta. È per ciò da cui esso è formato è una zona depressa della crosta terrestre. Tutto all'intorno, nelle zone extrasahariane sorgono alti ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] epirogenici, cioè di abbassamento generale della crosta terrestre. A movimenti di questo genere si associano, specialmente nel Pliocene, veri e proprî sprofondamenti dei massicci continentali antichi (il Mediterraneo occidentale, la Tirrenide ...
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SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] 10 al 15%. Sulle facce di questi cumuli si forma una crosta dura e grigiastra per effetto della polvere portata dal vento che del sale e ne ha vietata l'importazione nel territorio continentale. Rimasero libere da tale regime la Sicilia e la Sardegna ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] atmosferica. Tra gli effetti termici d'origine continentale il più evidente è la formazione nell'inverno e poiché gli strati inferiori dell'aria vengono trascinati dalla crosta terrestre nella sua rotazione, così l'equidistribuzione dei momenti ...
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TETTONICA
Giovan Battista Dal Piaz
. La tettonica (cfr. il gr. τεκταίνομαι "costruisco") è quella branca delle scienze geologiche che studia le dislocazioni (spostamenti) e le deformazioni (cambiamenti [...]
Mentre la causa prima delle deformazioni che hanno colpito la crosta terrestre è verosimilmente unica, si riconosce al giorno d'oggi fondo sono di solito più o meno parallele al bordo continentale in via di deformazione, e diventano tanto più tenui ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] ci interessa come una delle regioni più stabili della crosta terrestre: i depositi dei mari paleogenici restano limitati alla sua periferia.
Fanno riscontro alla serie delle zolle continentali ora passate in rassegna le aree marine che distingueremo ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] contribuire in modo significativo alla loro genesi, in quanto essi vengono eruttati anche in aree continentali, dove la crosta è spessa alcune decine di km (e quindi non è impossibile che in essa si raggiungano condizioni favorevoli alla fusione ...
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PALEOZOICA, ERA
Paolo Vinassa de Regny
. Il nome di Paleozoico fu proposto nel 1838 dal geologo inglese A. Sedgwick. Sebbene egli lo limitasse solo alla parte più antica di quello che oggi è inteso [...] e deposizione, vi dev'essere circolazione del materiale della crosta terrestre: il nuovo non si può formare che a spese periodo conosciamo per la prima volta in quantità avanzi continentali. Tracce dei primi Anfibî terrestri si presentano tra i ...
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SULU, Mare di (A. T., 162-163, 164-165)
Giuseppe Morandini
Costituisce il bacino più settentrionale del Mediterraneo Australasiatico, estrema appendice occidentale del Pacifico, ed è limitato a nord [...] la quale lentamente digradano i fianchi della platea continentale su cui sorgono gli arcipelaghi circostanti, ultimo residuo di un ponte intercontinentale; i movimenti della crosta terrestre che hanno contribuito a determinare la interruzione Asia ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
orogenesi
orogèneṡi s. f. [comp. di oro-2 e -genesi]. – In geologia, l’insieme dei processi e dei fenomeni geodinamici (sedimentarî, magmatici, tettonici) che danno luogo alla formazione delle catene montuose; più in partic., il sollevamento...