Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crostaterrestre, [...] ’interno della Terra
La litosfera, nel modello dinamico, comprende sia la crostaterrestre fino alla moho (la superficie di discontinuità che costituisce il confine tra la crosta e il mantello, individuata da A. Mohorovičić), alla profondità di ∿7 ...
Leggi Tutto
Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] punti vicini. Quest’ultima applicazione ha notevole importanza in geofisica e sismologia per lo studio dei movimenti della crostaterrestre.
S. scientifici e meteorologici
I s. scientifici vengono impiegati per l’acquisizione di dati, diretti o da ...
Leggi Tutto
fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] per ragioni fisiche discostarsi solo di poco dall’asse della rotazione terrestre, tale variazione manifesterebbe l’esistenza di una migrazione dei poli sulla crostaterrestre.
La causa delle variazioni secolari si ritiene strettamente connessa, come ...
Leggi Tutto
Corpo solido proveniente dal cosmo, pervenuto sulla superficie della Terra o di altro pianeta o satellite del Sistema solare. La disciplina scientifica che ha per oggetto lo studio delle m. è la meteoritica; [...] 3,5-3,8 g/cm3) è inferiore a quella delle altre m., ma pur sempre maggiore delle densità tipiche delle rocce della crostaterrestre (3,1-3,3 g/cm3). Le aeroliti sono la categoria più numerosa di m. (∿95% del totale). Esse vengono distinte in condriti ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] il c. si trova solo in forma combinata. Il c. è, dopo il ferro e l’alluminio, il metallo più diffuso nella crostaterrestre, sotto forma di solfato, fosfato, carbonato, fluoruro ecc.
Preparazione e utilizzi
Il c. fu ottenuto per la prima volta da H ...
Leggi Tutto
Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] direttamente osservabili delle strutture geologiche di una regione. Esso riflette i tipi di deformazione subiti da quel settore di crostaterrestre, che sono da mettere in relazione con la profondità, le temperature e i gradienti geotermici in cui si ...
Leggi Tutto
Astronomo e fisico tedesco (Schleswig 1843 - Wilhelmshaven 1909); dal 1874 direttore dell'osservatorio di Wilhelmshaven. Prese parte nel 1869-1870 (come astronomo e fisico) alla 2a spedizione tedesca nei [...] artici; nel 1874 fu a capo della spedizione alle isole Kerguélen per l'osservazione del passaggio di Venere sul Sole. Diresse le prime osservazioni col pendolo di E. Rebeur-Paschwitz, fondamentali per lo studio dei movimenti della crostaterrestre. ...
Leggi Tutto
tellurico astronomia Righe (o linee) t. Negli spettri dei corpi celesti, le righe di assorbimento dovute ai costituenti dell’atmosfera terrestre, soprattutto vapor d’acqua, ozono, ossigeno (se le righe [...] sono molto vicine, si parla di bande telluriche). fisica Corrente t. Debole corrente elettrica spontanea naturale, molto variabile, che attraversa la crostaterrestre a causa di piccole differenze di potenziale. ...
Leggi Tutto
Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] avvolto da uno spesso mantello, composto soprattutto di silicati, ed è più ricco di ferro di quello terrestre; sul mantello si appoggia la crosta. Il nucleo deve essere solido per giustificare l'assenza del campo magnetico globale. A dispetto di ciò ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 1. è il primo di una serie di satelliti per studi di geodinamica, ossia dei movimenti della crostaterrestre, e anche per studi della gravità terrestre con possibili verifiche della teoria della relatività; realizzato dalla NASA, è un oggetto di tipo ...
Leggi Tutto
crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...