La scienza che studia gli oceani e i mari nel loro complesso e quindi: le loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti e lo scambio energetico tra oceano e atmosfera (o. fisica), gli organismi che [...] a partire dalla fine del 2003 nella fase operativa; FAMOUS (French American mid-ocean undersea study), per studiare nelle Azzorre la formazione di nuova crostaoceanica e l’attività vulcanica e idrotermale; il franco-nipponico Kaiko (dal giapponese ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] negative che in alcune zone, come per es. tra la Sardegna e l’Algeria, hanno andamenti lineari tipici di una crostaoceanica. La copertura sedimentaria è formata da 3 unità stratigrafiche principali: la prima (la più antica) è costituita da sedimenti ...
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Il più vasto oceano della Terra per superficie: si stende su un’area complessiva di 179.680.000 km2 circa, di cui fanno parte mari secondari quali il Mar di Bering a N, il Mar di Ohotsk, il Mar del Giappone, [...] (ampiezza 5-20 km), anche se non particolarmente elevata (500 m ca.), che costituisce un rigonfiamento della crostaoceanica, all’interno della quale le indagini sismiche hanno evidenziato la presenza di numerose camere magmatiche. Gli archi insulari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] .
Terminata la guerra, sfruttando cariche di profondità e potenti bombe residuate della marina militare, Ewing riuscì a sondare la crostaoceanica fino a raggiungere il mantello e scoprì che essa aveva uno spessore costante di 7 km ca., vale a dire ...
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dorsali oceaniche
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Strutture create dove due placche si allontanano e il sottostante mantello astenosferico risale depressurizzandosi in condizioni semiadiabatiche. [...] faglie trascorrenti ortogonali dette trasformi, in cui il rifting si trasferisce ai vari segmenti di dorsale. La crostaoceanica, raffreddandosi congela al di sotto della temperatura di Curie i minerali ferromagnetici che si orientano nella direzione ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] via dal vento solare. Con l'inizio del raffreddamento della crosta, mentre le emissioni di ossigeno e azoto andavano a 100 milioni di tonnellate. L'Oceano Pacifico è tra gli spazi oceanici il maggior fornitore: a quest'area compete almeno la metà del ...
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crosta
cròsta s. f. [lat. crŭsta; l’uso fig. di cui al n. 1 e è un calco del fr. croûte]. – 1. Qualunque superficie indurita che si formi per effetto naturale, o sotto l’azione del calore, o per altri motivi; in senso più ampio, ogni strato...
tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni...