Cronista svizzero (Rottweil, Württemberg, 1475 - Berna 1546 o 1547); dovette lasciare Berna nel 1524 perché seguace di Zwingli. Ritornatovi nel 1529, fu incaricato dal Consiglio di scrivere la cronaca [...] cittadina, che egli svolse annalisticamente per gli anni 1032-1536 (dal 1526 però allo stato frammentario). L'opera, sebbene unilaterale e con impostazione moralistica, è preziosa per larga messe di particolari ...
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Cronista (n. Le Quesnoy 1420 circa - m. 1483 circa). Originario di Péronne, dove ricoperse cariche pubbliche, entrò poi al servizio di Luigi XI; combatté nella battaglia di Monthléry (1465) e restò per [...] nove mesi prigioniero nelle Fiandre; procuratore del re a San Quintino (1467), compì nel 1480 una missione in Piccardia per conto del sovrano. Scrisse una cronaca, notevole per stile e comprensione dei ...
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Cronista peruviano (San Cristóbal de Suntuto 1534 - Lima 1615). Figlio di un discendente dei signori di Chinchaysuyo, nobiltà preincaica, fu educato dal fratello, padre Martín de Ayala, ed ebbe cariche [...] amministrative. Intorno al 1594 fu imprigionato ed esiliato. Queste e altre notizie relative specialmente al folclore indigeno e alla cultura preincaica si desumono dalla Nueva crónica y buen gobierno ...
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Cronista inglese (sec. 14º), canonico dell'abbazia di St. Mary a Leicester; scrisse una Compilatio de eventibus Angliae, dal regno di Edgardo al 1366, in quattro libri, di cui i primi tre sono quasi del [...] tutto trascritti da cronache precedenti, in particolare da quella di Walter di Hemingburgh, monaco dell'abbazia di Gisburn (Yorkshire), e solo il quarto, relativo agli anni 1346-66, originale. Un quinto ...
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Cronista (m. 621), goto di nazione; nacque in Spagna e ancora giovane si recò a Costantinopoli, per studiare latino e greco. Tornato dopo sedici anni in patria, vi fondò il monastero di Biclaro (presso [...] Tarragona o, secondo altri, Béjar). Vescovo di Gerona, sottoscrisse probabilmente il Concilio di Barcellona (599) e il decreto di Gundemaro (610). La sua cronaca, iniziata verso il 592, narra le vicende ...
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Cronista cipriota (15º sec.); al servizio presso la corte dei Lusignano, raccontò i fatti accaduti nell'isola fra il 1359 e il 1462 nella ᾿Εξήγησις τῆς γλυκείας χώρας Κύπρου, ἡ ὁποία λέγεται Κρόνακα ("Illustrazione [...] della dolce terra di Cipro, denominata Cronaca"). L'opera, una delle poche in prosa del medioevo greco e che si segnala per la vivacità dello stile e la lingua intrisa d'idiotismi e di prestiti stranieri, ...
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Cronista francese, originario della Haute Loire (sec. 11º-12º), seguì l'arcivescovo Ademaro di Le Puy alla prima crociata. Cappellano di Raimondo IV conte di Tolosa e marchese di Provenza, narrò abbastanza [...] fedelmente e con dovizia di informazioni le vicende della prima crociata nell'Historia Francorum qui ceperunt Jherusalem, una cronaca, annoverata tuttora tra le fonti storiche più importanti della spedizione ...
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Cronista sassone (n. 925 circa), dal 940 al monastero di Corvey. Il suo nome è legato ai Rerum gestarum Saxonicarum libri tres (957-958), in cui sono narrate le vicende dell'età di Enrico I e di Ottone [...] I. Successivamente V. rielaborò la sua opera, portandola fino al 973, anno della morte di Ottone. L'opera, scritta in un latino che riprende talora espressioni di Sallustio e di Livio, è fonte storica ...
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Cronista (Salerno 1115 circa - ivi 1181), arcivescovo di Salerno (1153-81); uomo di versatile ingegno e attività, medico, agiografo, diplomatico, rese notevoli servigi ai re Guglielmo I e Guglielmo II, [...] presso i papi e presso Federico Barbarossa, dovunque ricavando notizie, che riunì in seguito nel suo Chronicon, opera vasta e di disuguale valore nella parte più antica, nella quale il G. s'appoggia a ...
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Cronista moldavo (n. 1590 - m. 1647), autore della prima cronaca moldava in lingua romena (Domnii Ţării Moldovii şi vieaţa lor "I principi della Moldavia e le loro vite") dalla fondazione del principato [...] (1360) al regno di Aron (1595). L'opera (pubbl. 1852) ci è pervenuta in una redazione che contiene aggiunte e modificazioni di un contemporaneo, Simion Dascălul. U. fu il primo romeno ad affermare l'origine ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.