DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] d'ufficio". Le fonti non riferiscono di quali colpe il D. temesse di venire imputato. Tuttavia, poiché lo stesso cronista riporta, subito dopo questa notizia, che nel 1287 Lucca fu funestata da gravi scontri avvenuti per ragioni politiche nella zona ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] degli Aragonesi sul Regno di Sicilia.
Non ci è tramandato neanche l'anno della morte di Beatrice. Dal fatto che nessun cronista la menziona in occasione dell'incoronazione di Manfredi a re di Sicilia nell'agosto del 1258, si è voluto concludere che ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] fuorusciti che, da Siena, stavano congiurando per rientrare in Firenze. L'anno successivo, insieme con Baldassarre Buonaiuti - il cronista Marchionne di Coppo Stefani - si recò presso la compagnia di San Giorgio, in quel momento in territorio senese ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] di un mese esatto posteriore alla sua fuga dalla città al seguito dell'imperatore e alla successiva cattura, notizia fornita da un cronista senese: "I gentiliomini di Siena a dì 26 di febbraio cavalcaro con gente a piè e a cavallo in grande quantità ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] degli Anziani di Lucca. Era atteso l'arrivo di Carlo IV e forse i capi dei Bergolini, che a detta di un cronista coevo "incomincionno forte a dubitare della sua venuta di non perdere lo stato", vollero l'A. a Pisa, dove avrebbe potuto essere ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] dello status di Stato libero associato, e poco più del 2% in favore della piena indipendenza.
Letteratura
Il primo cronista di carattere nazionale può essere considerato M.A. Alonso (19° sec.), il quale è contemporaneamente l’iniziatore del ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dalla suddetta scena lateranense su Lotario e dai versi posti da Innocenzo II a esplicazione di essa, che proprio grazie al cronista sono stati trasmessi: «Rex venit ante fores, iurans prius Urbis honoris / Post homo fit pape, sumit quo dante coronam ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] dovuto soprattutto esaltare la pienezza del potere papale.
Comunque, B. VIII non dovette stimar granché il Nassau: un cronista inglese afferma che nel 1297 egli invitò gli elettori a contrastarlo. Fatto sta che, quando poi essi deposero Adolfo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] tutto e malgrado tutto, non ha lasciato spegnere, in cuor suo, la favilla della primitiva fede cristiana. Già il cronista messinese Gallo, fattosi portavoce d'affermazioni alimentate dai familiari del C. a Messina, s'era fatto garante del geloso ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] e necrologie, fonte di tecnicismi medici; articolo di fondo, spesso esposto alla più tradizionale retorica; cronaca brillante, in cui il cronista mette in mostra la propria verve, con battute di spirito e giochi di parole. In un numero della «Plebe ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.