Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che lo aveva impegnato per trent’anni, morì a Roma il 30 giugno 1607.
Il Martirologio e gli Annales
«Gran cronista di Dio», come lo definì Giovan Battista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un protagonista della controversia sul terreno della ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] , con l'autorizzazione a battere moneta, il C., il 15 niaggio dello stesso anno, preceduto da Gaspare Venturini, il cronista, che recava diciotto cavalli, ed accompagnato da venti gentiluomini, si mise in viaggio per Bruxelles, dove arrivò il 17 ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] a difesa delle esigenze di vita e di azione della legione e dei suoi legionari), ma anche il diffusore ed il cronista della loro azione bellica e delle ideologie che ne ispiravano l'opera, sia attraverso il diario che tenne puntigliosamente fin dal ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] con Francesco Castracani, avrebbe allora sollecitato segretamente i Pisani ad intervenire nella questione lucchese, e - sempre stando al cronista - sembra che da questo fosse stato lusingato con ben precise promesse. Il C. tuttavia riscosse fino a ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] prima. In cambio ottenne da F. sia l'impegno a non sostenere gli inviati del papa, sia - secondo il più tardo cronista bizantino Teodoro il lettore - quello di convincere il papa a sottoscrivere l'Henotikòn, l'editto di unione, cioè, promulgato da ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] alla porta della chiesa d’Ognissanti di Wittenberg). Il 21 gennaio 1518 Leone X aveva letto ai cardinali, come ricorda il cronista veneziano M. Sanudo, «alcune lettere de le aparizion di Bergamo» (di Verdello, un bosco non lontano da Agnadello). Il ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] Matteo Paris, Pietro stesso si offrì di pagare all’imperatore 10.000 sterline a titolo di riscatto; ma lo stesso cronista ricorda che Federico II si mostrò del tutto intransigente: e non a caso nel testo della scomunica comminatagli da Gregorio IX ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] il Piccinino, contravvenendo ai patti, avrebbe fatto imprigionare il C. ed i suoi compagni, "sicché - commenta causticamente il cronista veneziano - son capitati come meritano", perché "furono que' che diedero Legnago".
Quando, nel 1441, cessate le ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] Lodrone giungendo fin sotto Castel Romano.
Dichiarato dalla Repubblica suo alleato, il L. morì due mesi dopo, come riferisce il cronista Sanuto, sfinito "da strachezza et da febre" il 10 apr. 1439. La notizia arrivò il giorno dopo a Venezia e ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] quello stesso periodo - come Samaritana Della Scala -, il giudizio dei contemporanei su di lui fu uniformemente positivo. Un cronista veneziano, oltre a ricordarlo come "nobilis Venetus", lo definì "gratus Venetis et vir dignus". Il Gatari lo tratta ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.