DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] ente assistenziale cittadino e soggetto al diretto controllo dell'autorità politica.
Secondo una notizia del cronista veronese Ubertino de Romana, confermata del resto dalla documentazione attualmente conservata presso l'Archivio capitolare ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] cura di conservare nel loro stato, e di bene in meglio gli uomini di Genova", conclude con evidente soddisfazione il cronista, "ridussero a vana cosa ciò che era stato stabilito circa la restaurazione da farsi da parte degli uomini di Genova delle ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] appoggiato la decisione del concilio di Lione (1245) in merito alla sua deposizione: cosa che non mancò di sorprendere il cronista Matteo Paris, dalle cui parole pare di poter dedurre che fino a quel momento i Cistercensi avevano sostenuto la causa ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] le accuse formulate da Agostino Giustiniani, vescovo di Nebbio, nel dialogo Corsica. L'opera del C., tredicesimo cronista di Corsica, riprende, compendiandoli e riordinandoli, gli Annali compilati da Giovanni Della Grossa e quelli composti da Pier ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] e la sua cronaca secondo un codice di Copenaghen, ibid., XCVIII (1938-39), pp. 515-517; G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca trevigiana, in Storia della cultura veneta, 2, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 331-337; S. Collodo, Una ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] fin dalla sua sosta a Lucca nel viaggio di ritorno da Roma, per motivi forse più gravi di quelli prospettati dal cronista Liutprando, che parla dell'invidia e della diffidenza destata nell'imperatore dalla ricchezza e magnificenza del marchese. A. fu ...
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CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] di dove uscì all'avvento del nuovo viceré duca d'Alcalá nel 1629.
Morì il 6 sett. 1629, lasciando, come afferma un cronista del tempo, "la sua casa molto ben posta" (Aggionta, p. 147).
Al suo primogenito andava, in eredità, un patrimonio, feudale le ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] statue e anticaglie d'ogni genere, il B. fu un corrispondente artistico competente e prezioso. Come si addiceva a quel cronista mondano di gran classe che egli era, usava ragguagliare la sua signora degli spettacoli teatrali di rilievo. Così nel 1492 ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] anche nei dispacci del B., il quale da attento osservatore delle cose di Siena (come nel 1553) scade in seguito a cronista di fatti marginali della politica papale, quando, ad esempio, dà notizia delle misure da prendere per difendere le Marche (19 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] spagnoli nel nuovo mondo basato sulla distribuzione di una serie di questionari ai funzionari locali. Nel 1577, il primo cronista e cosmografo del Consejo, Juan López de Velasco, emanò due direttive analoghe. La prima prevedeva la diffusione di un ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.