DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] Nel giugno portò a termine con successo la conquista del "castrum cum turre Tignoso ... in Martexana", ampiamente descritta dal cronista monzese Bonincontro Morigia.
Nei primi mesi del 1325,alla testa delle schiere tortonesi, il D. si unì a Marsilio ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] Cinquecento il palazzo svolse davvero la funzione di sede della "corte" del re di Francia in Asti, in quanto - a detta del cronista Jean d'Autun - aveva ospitato fin dal luglio 1502 Luigi XII che vi soggiornò una decina di giorni; un quadro ora non ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] Guglielmo VII, che era in relazione con i maggiori monarchi d'Europa. Sfruttando note leggende del ciclo carolingio, un cronista monferrino, fra' Iacopo d'Acqui, nel suo Chronicon imaginis mundi narrò cose grandiose di A.: una nobildonna tedesca in ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] alla corte del duca Giacomo II Crispo, suo parente, che gli diede in seguito in moglie la propria figlia (il cronista turco, Asik Pashazade, non contemporaneo agli avvenimenti, si riferisce a una moglie, un figlio e una figlia del G., presenti ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] zone d'ombra. Non è improbabile che qualcuno abbia procurato che il testamento non si facesse o restasse sconosciuto. Un cronista senese, lo pseudo-Montauri, accusa esplicitamente il Grifoni di aver avvelenato il C. d'accordo con i Fiorentini, i ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] , fecero uscire da Pisa i Della Rocca, che si rifugiarono a Volterra.
Il D., secondo una notizia fornita dal cronista lucchese Giovanni Sercambi, rientrò a Pisa col figlio Ludovico al principio di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] il figlio Simone con il cugino Manfredi (III). Il 25 gennaio del 1351 la rivolta fu domata nel sangue. Secondo il cronista Michele da Piazza, tuttavia, essa non sarebbe stata però altro che uno stratagemma ordito dallo stesso C., d'accordo con ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] della sua partecipazione alla spedizione a S. Michele della Chiusa guidata da Cuniberto di Torino. La sua morte, che il cronista clusino Guglielmo colloca tre mesi dopo quell’evento, avvenne probabilmente il 9 agosto, giorno in cui un necrologio di S ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] del "iuvenis fidelis benefitii non immemor", vendicatore dell'assassinio del suo signore - doveva essere molto forte per il cronista. L'ingresso nella feudalità imperiale - se effettivamente c'è stato - poteva certamente far sperare F. di esercitare ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] papa, gli chiuse le porte della città, mentre la vicina Venosa lo accolse a braccia aperte. Non è attendibile la notizia del cronista Bartolomeo di Neocastro (1868, p. 415), secondo cui la morte di re Corrado IV, il 21 maggio 1254, sarebbe avvenuta a ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.