CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] Il vecchio conte non partecipò agli scontri, ma è certo che in quei giorni era nel castello di Caltabellotta e da molti cronisti viene indicato come il vero ispiratore del drammatico evento.
La lotta si concluse con la vittoria di Sigismondo, ma la ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] Andrea Donato è inviato quale ambasciatore di Venezia al concilio di Basilea, dove chiamava come suo siniscalco o maggiordomo il cronista Andrea Gatari. Nel Diario del concilio che questi scrisse è riportato un lungo frammento della orazione che il C ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] di molti realisti e fra esse quella dei Baccher, nella quale vennero trovate "bandiere realiste e coppole rosse". Come riferisce un cronista, i Baccher furono "sorpresi da Pasquale Battistessa con una coccarda rossa ed un tamburo con le armi regie" e ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , dire se G. accompagnò Federico II fin dall'inizio della spedizione: infatti, da una notizia riportata dal più tardo cronista Bartolomeo di Neocastro, ma che potrebbe essere priva di fondamento, parrebbe che, durante la permanenza di Federico II in ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Tanaro, verso Alessandria. L'arrivo del C. coincise con l'inizio delle ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese di maggio, capeggiati dal C. e dal capitano del ...
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BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] con grande desiderio aspettato, fu ricevuto con gran salario e familia, né ancora il magiore era stato in Parma", nota un cronista: Chron. Parm., p. 150). Entrava in un momento di grande tensione, per la cacciata di Giberto da Correggio che su Parma ...
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GUALTIERO DI PALEARIA, CONTE DI MANOPPELLO
HHubert Houben
Membro di una famiglia comitale abruzzese con vari rami, di cui faceva parte anche Gualtiero di Palearia, vescovo di Troia e cancelliere di [...] p. 215). Questo conte altrimenti non è noto, e perciò si è fatta l'ipotesi (Ohlig, 1936, p. 99) che il cronista avrebbe erroneamente indicato come nome del conte Berardo invece di Gualtiero. Sicuro è soltanto che G. appare nel novembre 1246 di nuovo ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] armi e dei cavalli, condotto prigioniero a Capua. Quanto tempo sia durata la sua prigionia non sappiamo, non aggiungendo il cronista nulla in proposito. Doveva essere certamente libero nel 1079: ce ne accerta un diploma del gennaio di quell'anno, in ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] . Questa domus fu costruita per la presenza nei dintorni di un pantano o stagno frequentato da uccelli acquatici; il cronista Giovanni Villani parla infatti di "parco dell'uccellaggione". Per mantenere costante il livello dell'acqua del pantano fu ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] contro i Romani presso porta S. Giovanni (porta Asinaria), si mossero alla volta di Rieti. G., che dal cronista è definito "longobardo prudente", uscì dalla città con forze ingenti e diede battaglia, facendo numerosi morti e prigionieri. La ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.