CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] Scoto (Piana, 1954, pp. 450-56; Zafarana, pp. 1098-1100). Nel dicembre 1482 C. predica l'avvento a Ferrara. Il cronista ferrarese Zambotti ha lasciato alcune annotazioni su queste prediche (pp. 122, 123) che, se da un lato confermano il costante uso ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] e Crema (ibid., n. 44, pp. 280 s.). Sull'attività bresciana, durante la quaresima, ci rimane la notazione del cronista Cristoforo da Soldo, che mette in rilievo le resistenze della popolazione al pagamento delle decime e l'indifferenza ai metodi di ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] Biscaro [1930] è riuscito poi a ricostruire sulle fonti, fornendo una versione per certi aspetti alternativa a quella del cronista veneziano), furono alquanto travagliati. Oppresso dai debiti - lo si è dipinto come un amante del lusso -, sul finire ...
Leggi Tutto
CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] suore che depongono nel Processo e dall'autore della Legenda (alla quale ultima attinge per il suo racconto il cronista fra' Elemosina), e cronologicamente collocati "in quel periodo travagliato che la Chiesa attraversò in diverse parti del mondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] concretezza e insieme nobili ideali. In fondo, la parte del mero osservatore – sia come studioso, sia come cronista – non gli bastò mai.
Opere
Introduzione bibliografica alla scienza delle religioni, Roma 1914.
Nazionalfascismo, Torino 1923 (nuova ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] stessa questione del beneficio contrastato e costituisce l'ultima traccia nota di mons. Cesare Brancazo.
Secondo la testimonianza di un cronista contemporaneo il B., che "fu nel tempo di Paulo 4. governator di Roma, et poi vicario di un vescovo nella ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . Pietro Mattuzzi riuscì finalmente a reggersi quale conservatore (ma in realtà "quasi signore di Roma", come dice il cronista Montemarte) per un intero anno: abbattuto nella tarda estate 1395 dai nobili, per abile intervento del papa fu solamente ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Iuzzo, "con l'astuzia sua si operò nella creazione del papa [...]" (in Cronache di Viterbo, p. 104); lo stesso attestano altri cronisti, come il Cobelli (p. 258) e l'Infessura (Diario, p. 74; cfr. L. von Pastor, p. 433), anche se v'è qualche ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] p. 367). Della benevolenza verso i Romani, giocata anche sui toni della demagogia, parla - tra gli altri - il cronista municipale Stefano Infessura. Alla volontà di conquistare il favore del popolo romano è stata generalmente ricondotta la decisione ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] conservata nella basilica di S. Pietro in Vaticano -, invitando i fedeli a recitarla al fine di ottenere un'indulgenza. Il cronista inglese Matthew Paris nei Chronica maiora (1195 ca.-post 1259), nel darne notizia poco dopo il 1245, racconta che il ...
Leggi Tutto
cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.