DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] deve presumere - esercitando l'arte del cambio e il prestito ad usura. Una testimonianza in questo senso ci viene dal Nonio, cronista padovano della seconda metà del Trecento, che lo descrive come un ricco usuraio, padre a sua volta di un Buzzacarino ...
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TRIFONOV, Jurij Valentinovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Mosca il 28 agosto 1925, morto ivi il 28 marzo 1981. Figlio di un dirigente del partito epurato nel 1937, T. si formò nell'ambiente [...] lunghe notti insonni successive alla morte del marito, ripercorre il proprio matrimonio.
Ma il nuovo T. non è soltanto cronista della povertà morale della piccola borghesia: dominante nei suoi romanzi, a partire da Dom na naberežnoj (1976; trad. it ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di misterioso, di dominatore, di impreveduto. La polizia!…» (L’assassinio nel Vicolo della Luna, Milano 1883, p. 153).
Cronista del teatro e della sua mondanità: «I nomi degli attori Brunacci, Ferri, della attrice Elisabetta Marchionni son ben noti a ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] di ripiegamenti, che avevano lasciato indeciso sino all'ultimo l'esito dello scontro. Un epilogo la cui atmosfera il cronista genovese ricostruisce con una certa abilità, grazie ad una prosa incalzante, secca e rapida, ridotta all'essenziale e priva ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] l'immagine di un uomo di lettere la cui cultura ha qualcosa di miracoloso, dal momento che, secondo l'anonimo cronista, egli arriva perfino a dettare al notaio dell'imperatore Ludovico, che ne aveva dimenticato il tenore, una lettera di cui ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] emerge dalle sue opere, può essere definita una cultura di stampo giuridico e notarile come quella di molti altri cronisti romani del Quattrocento che esercitavano la professione di notaio (Miglio, 1983, p. 753), ma anche una cultura non impermeabile ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] lei il ruolo di Romeo nel dramma shakespeariano all’Arena di Piacenza con la compagnia Benincasa.
Era il 1874. Il cronista Jarro (Giulio Piccini) raccontò in diverse occasioni un curioso aneddoto in cui i due giovani, tanto affamati, furono costretti ...
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De Foe, Daniel
Rosa Maria Colombo
L'inventore dell'eroe borghese
Vissuto tra il Seicento e il Settecento, lo scrittore britannico Daniel De Foe è autore di romanzi che segnano una svolta nella storia [...] valore di mercato: la sola volta che si innamora Moll fallisce poiché scopre che il marito è suo fratello. E il cronista del Diario dell'anno della peste (1722), colpevole di aver disatteso l'ordine di evacuare Londra emesso dalle autorità comunali ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] del trattato di falconeria di Moamin; Roffredo di Benevento giudice della Curia imperiale; Riccardo di San Germano cronista formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovanni da Otranto, Giovanni Grasso.
L'organizzazione ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] citato talvolta come "Bonitendius"), che s'interrompeva al 976, data con la quale termina appunto quel terzo libro. Il cronista viene seguito nel racconto mitico delle origini e sostituito con la fonte del Biondo per l'integrazione dei fatti esterni ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.