FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] prima. In cambio ottenne da F. sia l'impegno a non sostenere gli inviati del papa, sia - secondo il più tardo cronista bizantino Teodoro il lettore - quello di convincere il papa a sottoscrivere l'Henotikòn, l'editto di unione, cioè, promulgato da ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] s'avvede che va al macello" (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Correr, 1051: Relatione della morte, c. 25, ma il cronista G.C. Sivos annotò sprezzante: "Ognuno correva a vederlo et il balordo credea che concorressero per le sue virtù e bel ...
Leggi Tutto
GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] della Chiesa ambrosiana da Enrico III, con la nomina di Guido da Velate. A testimoniare l'universale riprovazione, il cronista Arnolfo narra che il nuovo eletto non riuscì a trovare accoglienza non soltanto in città, ma neppure nel contado, "ipsis ...
Leggi Tutto
PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] Matteo Paris, Pietro stesso si offrì di pagare all’imperatore 10.000 sterline a titolo di riscatto; ma lo stesso cronista ricorda che Federico II si mostrò del tutto intransigente: e non a caso nel testo della scomunica comminatagli da Gregorio IX ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] il Piccinino, contravvenendo ai patti, avrebbe fatto imprigionare il C. ed i suoi compagni, "sicché - commenta causticamente il cronista veneziano - son capitati come meritano", perché "furono que' che diedero Legnago".
Quando, nel 1441, cessate le ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] Lodrone giungendo fin sotto Castel Romano.
Dichiarato dalla Repubblica suo alleato, il L. morì due mesi dopo, come riferisce il cronista Sanuto, sfinito "da strachezza et da febre" il 10 apr. 1439. La notizia arrivò il giorno dopo a Venezia e ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] quello stesso periodo - come Samaritana Della Scala -, il giudizio dei contemporanei su di lui fu uniformemente positivo. Un cronista veneziano, oltre a ricordarlo come "nobilis Venetus", lo definì "gratus Venetis et vir dignus". Il Gatari lo tratta ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] onori la sera del 21 febbr. 1506, il G. dovette confrontarsi con una missione non facile: il canonico e cronista orvietano Tommaso di Silvestro racconta che a Orvieto giungevano notizie sulle impiccagioni e defenestrazioni alle quali il G. dovette ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] B., Niccolò Filippo, alzò il vessillo della rivolta, tirandosi addosso le armi pontificie. Il 6 ott. 1366, secondo l'affermazione di un cronista tifernate, l'Albornoz pose l'assedio a Castel Durante e a Sant'Angelo in Vado, portando con sé il B. che ...
Leggi Tutto
BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] 42v). comunque certamente errata la data, comunemente ripetuta, del 1236, imputabile quasi sicuramente a Bernardo Serra, un cronista vallombrosano del sec. XVI (Compendio delli Abbati generali di Valembrosa..., Venetia 1510, f. 10r). Ancora nel 1241 ...
Leggi Tutto
cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.