GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] fu costretto a rimanere fuori dai confini del Regno, con ogni probabilità presso la Curia romana: questo è quanto sappiamo dal cronista Riccardo di San Germano, che riporta (pp. 122, 127, 141) anche una lettera di Onorio III, forse dell'aprile del ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] e Silvestro, da una serie di episodi che si snodano lungo i pontificati di Martino V ed Eugenio IV. Secondo i cronisti viterbesi avrebbe assunto la signoria di Viterbo cacciandone l'abate di San Martino al Cimino che la teneva per Giovanni XXIII ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] occasione "fu in Vienna fatto cancelliere dell'Ordine Costantiniano dal Principe Cantacuceno [Cantacuzeno]", come scrive l'anonimo cronista sopra citato.
Del B. rimangono sconosciuti il luogo e l'anno della morte.
Particolarmente versato per il ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] Ireneo.
Quanto alla figura pubblica del C., egli appare frequentemente nelle liste dei conservatori cittadini; e come conservatore lo ricorda il cronista G. B. Spaccini in una nota del 10 apr. 1600 e si può seguire la sua opera nei libri della ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] del ritorno toccò Gaza e, imbarcatosi a Damietta, fece infine ritorno dopo ulteriori tappe a Venezia.
Il C. si dimostra cronista scrupoloso e attento, che ad un vivo desiderio di conoscenza unisce una fede semplice e schietta. Avverte infatti i suoi ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] , con l'altissimo stipendio di 10.000 fiorini annui. Fu poi nominato consigliere imperiale e, secondo quanto riferisce un cronista, ricevette anche il titolo di barone. Nell'aprile 1720 Pietro Giannone stese per suo conto una supplica all'imperatore ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. avrebbe pagato un pesante scotto per la sua intraprendenza di cronista: con decreto del 5 luglio 1728 il Diario fu messo all'Indice. Secondo quanto riportato dalle Nouvelles ecclésiastiques del ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] vita di Federico II d'Aragona, insieme a Guido Filangieri e a Gualtieri de Bellando. Niccolò Speciale, il solo cronista che accenni alla congiura, ricorda i tre congiurati come "Panhormitanos cives famosos… inter Siculos". In effetti Pietro, miles, è ...
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BORSELLI, Sebastiano (Bastiano)
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Figlio di Cristoforo, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV a Volterra, e si distinse anzitutto come ambasciatore del Comune volterrano nel conflitto [...] da Volterra dal 1471 e desideroso di avere notizie sugli avvenimenti cittadini. Nel 1472 l'Ivani chiedeva al cronista Biagio Lisci, anch'egli scampato al tumulto di quell'anno, un resoconto particolareggiato di quella tragica vicenda, ricordando ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] dei Veneziani. Non è noto se subì la pena di morte riservata solitamente ai ribelli della sua condizione. Il cronista ribelle Giovanni Francesco Buzzacarini lo incluse nel luglio del 1509 nella lista dei fuorusciti padovani, precisando che "morite ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.