GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] , con la rivolta del 10 nov. 1335; e allora, come vedremo, fra i suoi capi vi sarebbe stato - per unanime riconoscimento dei cronisti - anche il Gualandi. Negli anni 1330-35 le fonti lo menzionano però alquanto di rado, e sempre - o quasi - all'ombra ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] la sensibilità di un addetto alla Cancelleria.
Fonti e Bibl.: Il testamento del C. è stato edito da V. Lazzarini, Iltestam. del cronista G. G. C.: per un'ediz. della sua cronaca, in Scritti stor. in onore di G. Monticolo, Padova 1922, pp. 283-288 ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] dichiarò che la deposizione di Diégo non era stata autorizzata dal papa e mandò Bosone (un familiaris del suo seguito, cronista e futuro camerario) da Innocenzo II per ricevere il suo assenso.
Nel frattempo, su richiesta di Alfonso, G. intraprese un ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] si dovette svolgere in quell'ambiente di cultura catalana. Ciò potrebbe spiegare la circostanza che il cronista messinese Bartolomeo da Neocastro soglia qualificarlo come "miles catalanus". Del resto anche Ruggiero de Lauria era considerato ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] da gruppi di Avari e Slavi confinanti a Est, in zona istriana. Addirittura, accogliendo i dati offerti dalla narrazione del cronista bizantino Menandro Protettore (Historiarum fragmenta, fr. 49) - che afferma, tra l'altro, che la gran parte dei duchi ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] e dei fratelli Andrea e Geremia Ghisi.
Marco Sanuto e i suoi, stando a quanto scrisse nel Trecento il doge cronista Andrea Dandolo, conquistarono Nasso, Paro, Milo e Santorino; Marino Dandolo prese Andro; al G. e al fratello Geremia andarono Tino ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] nell'attività giornalistica e fosse noto anche come letterato e autore di teatro, i primi passi al Corriere furono da modesto cronista, prima di nera, poi di eventi cittadini; l'opportunità per passare a incarichi più gratificanti si presentò con la ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] che cosa gli accadde subito dopo quel tragico 14 dic. 1359. Non possediamo notizie al riguardo, ma solo voci raccolte dai cronisti coevi ed ipotesi avanzate dagli studiosi, voci ed ipotesi che si possono ridurre a queste quattro: il D. sarebbe stato ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] , ma senza raggiungere alcun risultato anche a causa dell'atteggiamento assunto dal legato pontificio. Secondo quanto afferma il cronista bolognese Ghirardacci, fu proprio il D. a porre fine alle incertezze ed ai timori dell'assemblea mettendo quest ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] cose secche del Levante, col quale si imparassero a conoscere le vere medicine dalle false...".
La testimonianza riportata dal cronista M. Guazzo riferisce tono e argomenti di una lettera, andata successivamente smarrita, che il B., il Da Monte ed ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.