DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] nella chiesa beneventana di S. Maria delle Grazie, dove era ancora visibile nel sec. XI. Per tale ragione, secondo il cronista, gli sarebbe stato attribuito il soprannome di "profeta". là questa l'ultima notizia in nostro possesso a lui relativa. D ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] fu notato nel saggio di regia di Luigi Squarzina, Musse o La scuola dell’ipocrisia di Jules Romains, dal cronista anonimo del giornale satirico Cantachiaro (17 agosto 1945) per il «molto gusto […] mostrato nella caratterizzazione del dottor Arbuse ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] fondi ed anche il palazzo che era stato fatto costruire nel 1469 dal fuoruscito fiorentino Diotisalvi Neroni; nel 1494, il cronista Isnardi lo annoverava tra gli abitanti di Ferrara provvisti di maggiori entrate (2.000 ducati l'anno).
Uomo d'arme ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] di tale conflitto solo sulla base del racconto confuso e tendenzioso di Agnello, che appare influenzato dal fatto che lo stesso cronista era stato privato dal suo vescovo Giorgio dei suoi diritti sulla chiesa di S. Bartolomeo e delle rendite da essi ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] che viene esplicitamente menzionato dalle fonti, infatti, il B. appare ancora nella sua città natale: nel 1372, annota il cronista dell'Ordine, "si fece maestro in teologia frate Gregorio Buti da Pistoia. Fece una disputa pubblica in duomo di Pistoia ...
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MALATESTA, Eusebio
Raffaele Tamalio
Nacque forse a Mantova intorno agli anni Venti del XV secolo, da Carlo, del quale si conosce la data di morte (14 nov. 1438).
Il padre apparteneva al ramo dei Malatesta [...] affari dello Stato prevalentemente al Secco, che di lì a poco riuscì ad allontanare il M. dal governo e, secondo alcuni cronisti, anche dai territori gonzagheschi. Da allora del M. si perde ogni traccia documentaria; se ne ignorano il luogo e la data ...
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ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] , Arderico, che, nell'assenza di Grosolano, era il vicario arcivescovile in Milano. Certo, il contemporaneo e bene informato cronista Landolfo di San Paolo riteneva che i nuovi cinque ordinari della Chiesa milanese fossero avversari di Grosolano, pur ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] tesi sui listini di Borsa e la speculazione. Già alla fine degli anni Venti iniziò un triennio di tirocinio come cronista presso il Messaggero, che gli valse l’iscrizione all’albo dei giornalisti professionisti.
Dopo oltre un anno trascorso a Parigi ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] e pratica teatrale, pp. 263-279; P. Bosisio, G. G. poeta e traduttore drammatico, pp. 281-313; N. Mangini, G. G. cronista teatrale, pp. 315-329; C. Alberti, Il calamaio e la lucerna. I componimenti teatrali di G. G. dal modello all'invenzione, pp ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] aiutato G. anche nella carriera ecclesiastica.
È proprio prendendo le mosse da questa identificazione che Sarti, sulla scorta del cronista bresciano Iacopo Malvezzi, poté affermare che la famiglia del giurista G. era tra le più in vista di Brescia e ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.