CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica di vicegovernatore di Piacenza, nella quale non sembra aver dato buona prova: il cronista A. F. Villa lo definì infatti "uomo di poca esperienza" (Nasalli Rocca, p. 11). Sempre all'ombra di Lorenzo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] fosse uno dei figli che Manfredi aveva avuto dalla sua prima moglie, Margherita Passaneto, e che - secondo quanto riferisce il cronista Michele da Piazza - vennero assediati nel corso dell'inverno 1360-1361 da Artale d'Alagona nel castello vecchio di ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] poi alla medievale con vorace lettura di manoscritti ed opere a stampa, nella ambizione di divenire, se non storico, almeno cronista. Morivano, nel frattempo, rispettivamente nel 1688 e nel 1694, il padre e la madre, con immediate ripercussioni sull ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] dopo la morte di costui. Morì a Lucca il 13 febbraio 1519, in concetto di santità.
I. Manardi, cronista del convento di S. Romano, vivace e polemico savonaroliano, ricorda con particolare venerazione questa figura, facendo risaltare la fedeltà ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] riluttante consenso al ministero Mussolini.
L'attività del B. durante i primi anni del fascismo non si esaurì in quella di cronista politico. Sotto la sua guida, infatti, si pubblicò a Roma, tra il 1922 e il 1923, la rivista Problemi italiani, che ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] insieme con i suoi compagni. Non è noto quali fossero le ragioni di tale gesto, ma - come riferito dal cronista genovese Bartolomeo Scriba - tanto il G. che il Pietrasanta furono trattati "contumeliose" da Giorgi, venendo liberati solo dopo alcuni ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] le funzioni di cancelliere municipale.
Nella città natale manteneva rapporti di amicizia con Ludovico Zuccolo, con il cronista Gregorio Zuccolo e con il pittore Ferraù Fenzoni, corrispondeva con i bolognesi Cesare Rinaldi e Giulio Cesare Segni ...
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GERARDO (Gherardo) da Amandola
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Bernardo, probabilmente grammaticus, nacque ad Amandola, nel Piceno, in data a noi ignota, ma ragionevolmente collocabile nella prima [...] Bologna. Un controllo incrociato di documenti coevi porterebbe a identificare la moglie Bona con la figlia del magister e cronista Rolandino Patavino, morto nel 1276, mentre frate Ugolino dovrebbe essere lo stesso citato in un documento dei memoriali ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] nella Venezia della "Serrata", ibid., pp. 241, 242 n., 243 s., 251, 256 n., 261, 263-270; G. Arnaldi-L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, ibid., pp. 287-292, 297-300, 302 ss. e passim; L. Lazzarini, La cultura delle signorie ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di Alessandro, infatti, ebbe modo di viaggiare e seguire da vicino gli avvenimenti dei suo tempo con l'occhio attento del cronista. Fra gli avvenimenti più importanti da luiregistrati e a cui gli fu dato di partecipare fu il matrimonio del duca ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.