GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] che nel giugno 1494 scriveva da Lucca a Piero de' Medici.
Appartenne forse alla nobile famiglia dei da Correggio. Il cronista cesenate G. Fantaguzzi si riferisce a G. indicandolo come "uno de li signori de Carpo", che erano imparentati, proprio negli ...
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GAMBACORTA, Francesco
Franca Ragone
, Francesco. - Figlio, probabilmente il maggiore, di Buonaccorso di Gherardo (morto prima del 1326), nacque a Pisa poco dopo il 1300. Mercante e uomo politico, appartenente [...] Pisa, si ebbe in duomo il tentativo di sommossa di fronte al quale il G., a detta di un anonimo cronista pisano, dimostrò scarsa prontezza e determinazione. Nei giorni successivi gli esponenti dei raspanti, capeggiati da Napoleone e Iacopo (Paffetta ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] XV secolo fu un’ascesa sociale ben riuscita, che dal Polesine allargò l’orizzonte a Ferrara: a fine secolo un cronista li annoverò nella lista dei «zentilhomini moderni» della città (U. Caleffini, Croniche 1471-1494, 2006, p. 109).
Nella seconda metà ...
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BARCELLA, Ludovico
Adriano Peroni
Nacque a Chiari (Brescia), non si sa in quale anno. Frate gerolimiano nel convento fuori Porta Pile a Brescia, dovette assumervi una posizione influente, acquistandosi [...] piazza vecchia, eseguito molto più tardi. Secondo alcuni sarebbe morto nello stesso anno 1522, mentre la testimonianza del Nassino, cronista contemporaneo, fissa la sua scomparsa al 1539.
La chiesa di S. Maria delle Grazie, uno degli edifici più ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] ss.). Il diploma non fu completato poiché A., dopo la Pasqua, si recò in gran fretta a Ingelheim.
Discordano i cronisti nel riferire l'incontro dell'arcivescovo con Enrico III; Landolfo parla di difficoltà (II, 26); Arnolfo attribuisce al sovrano una ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] vacante. Contemporaneamente assunse anche la carica di vicegovernatore di Piacenza, nella quale non sembra aver dato buona prova: il cronista A. F. Villa lo definì infatti "uomo di poca esperienza" (Nasalli Rocca, p. 11). Sempre all'ombra di Lorenzo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] fosse uno dei figli che Manfredi aveva avuto dalla sua prima moglie, Margherita Passaneto, e che - secondo quanto riferisce il cronista Michele da Piazza - vennero assediati nel corso dell'inverno 1360-1361 da Artale d'Alagona nel castello vecchio di ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] Insieme all’attività critica, Tornabuoni fu testimone e cronista di alcuni dei più importanti fatti nazionali e internazionali in modo esemplare il mestiere della critica con quello della cronista.
L’incipit dell’articolo pubblicato su La Stampa il 28 ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] poi alla medievale con vorace lettura di manoscritti ed opere a stampa, nella ambizione di divenire, se non storico, almeno cronista. Morivano, nel frattempo, rispettivamente nel 1688 e nel 1694, il padre e la madre, con immediate ripercussioni sull ...
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SAN GERMANO, Pietro
Maurizio Ulturale
da. – Originario di San Germano (l’attuale Cassino), nel giustizierato di Terra di Lavoro, e figlio di Teodino, visse nella prima metà del XIII secolo; non conosciamo, [...] dal sistema funzionariale federiciano, non pochi giuristi – tra cui anche Roffredo (fratello e collega di Pietro) e il cronista Riccardo (dell’amministrazione finanziaria); la località era evidentemente un centro importante per la formazione e per il ...
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cronista
s. m. e f. [der. di cronaca, con la terminazione -ista aggiunta direttamente alla forma fondamentale, cioè al gr. χρόνος «tempo»] (pl. m. -i). – 1. Autore di una cronaca storico-letteraria: i c. del Trecento. 2. Redattore della cronaca...
cronistico
cronìstico agg. [der. di cronista] (pl. m. -ci). – Di cronaca, che si svolge come una cronaca (meno com. di cronachistico): il dramma ha un andamento cronistico.